La Digos di Palermo ha tratto in arresto 2 “lupi solitari” pronti al suicidio. Avrebbero dovuto combattere a fianco delle milizie del califfato dell’Isis in Siria e si erano allenati duramente. Ma il quadro del conflitto politico nl paese mediorientale è cambiato ed allora erano ancora a casa. I due, fermati nell’operazione “Jannah”, sono un 25enne palermitano convertito all’Islam e radicalizzatosi nel 2017, ed un marocchino risiedente in provincia di Monza e Brianza. Le accuse mosse loro dalla Procura di Palermo sono pesanti: istigazione a commettere reati di terrorismo e autoaddestramento per compiere atti terroristici. La Polizia di Stato ha documentato come i due intrattenessero anche relazioni con altri soggetti della stessa fede e pericolosamente vicini idealmente al califfato. Comunicavano e diffondevano i loro pensiero e la loro dottrina utilizzando i social network con pagine di propaganda dell’estremismo jihadista che inneggiavano al Daesh. Sono state quindi eseguite diverse perquisizioni domiciliari anche nei confronti di altre persone, per cercare materiale di propaganda di azioni di natura sovversiva ed eversiva
FMP