Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione, trasporto, detenzione illecita di stupefacenti. Sono queste le accuse, a vario titolo, per i coinvolti nell’operazione antidroga ‘Smart’ eseguita alle prime luci dell’alba dai Carabinieri a Gela (Cl). Per spacciare lo stupefacente venivano utilizzati sia i social network, che un linguaggio inventato ad hoc ed usato per i messaggi inviati dal cellulare sempre con numeri e schede differenti, intestate ad ignari utenti. Gli investigatori dei Carabinieri hanno stimato il giro d’affari gestito dal gruppo, in una sola giornata, intorno ad un minimo di euro 800 euro/1.000 euro.
FMP