Cannizzaro: con Tuccio se ne va un pezzo di storia di Reggio Calabria

Il Presidente Tuccio ci ha lasciati e con lui se ne va un pezzo di storia della nostra città, una parte importante che nel corso degli anni ha contribuito a formare le coscienze umane, professionali, politiche e giuridiche di molti illustri concittadini. Il Giudice Giuseppe Tuccio è sempre stato un punto di riferimento ben saldo nel panorama locale e nazionale della Magistratura, ponendo sempre in primo piano gli interessi della gente, i valori e le necessità delle comunità in cui veniva chiamato a tutelarne la serena quotidianità, senza mai prescindere da quei baluardi fondamentali di legalità e sicurezza che ne hanno sempre contraddistinto il suo limpido agire. La sua grande saggezza ed il grande equilibrio umano sempre mostrato, lo hanno portato ad essere uno dei maggiori studiosi non solo della prevenzione e repressione dei reati di ogni grado e genere, dell’applicazione della legge in un panorama costantemente mutevole ed all’interno di una realtà territoriale complessa ed afflitta da mali cronici come la Calabria, ma anche del recupero nel dopo-sentenza, affinché nessun uomo potesse vedere calpestati la propria dignità e condizione di essere umano. Infatti, il Presidente Tuccio, non solo Alto Magistrato integerrimo nelle sue funzioni ma anche Garante ineccepibile dei diritti dei detenuti, per ricordare a tutti che all’intransigenza irremovibile della pena comminata deve conseguire la dignità del trattamento dell’uomo che la deve affrontare. Un esempio indiscusso di valori e virtù che il tempo non ha scalfito ma, semmai, ha esaltato maggiormente, ponendoli come base fondamentale per la formazione dei nuovi pretori di cui necessita la nostra società. Ai familiari affranti dal vuoto incolmabile lasciato del Giudice Tuccio, giunga il mio personale e sincero sentimento di profondo cordoglio.

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