La “Stanza della memoria e dell’impegno per le vittime di femminicidio in Calabria”, attivata presso il Consiglio regionale della Calabria e intitolata a Mary Cirillo, uccisa nel 2014 a Monasterace, vuole diventare un centro di documentazione, formazione e studio sulla violenza alle donne in Calabria. Lo rende noto l’Osservatorio regionale contro la violenza di genere. “Tra le attività dell’iniziativa – prosegue la nota dell’Osservatorio – la raccolta delle storie delle vittime, attraverso poster, mostre fotografiche e video. Ad oggi, l’Osservatorio ha selezionato e raccolto 50 episodi e storie di violenza di genere, che saranno disponibili nella “Stanza della Memoria e dell’Impegno” di Palazzo Campanella, storie singole ma che rafforzano la memoria collettiva. E inoltre, l’Osservatorio, di concerto con l’Ufficio Scolastico regionale, inviterà tutte le scuole calabresi ad ‘adottare’ una storia di femminicidio, manifestando il loro interesse ad intitolare un’aula del proprio istituto, aula magna, o palestra, ad una vittima calabrese di femminicidio e a dedicare ore curriculari ed extracurriculari di formazione per docenti e studenti sul tema del contrasto alla violenza di genere con esperti sul tema, membri del gruppo di formazione interno all’Osservatorio”. Ed ancora, saranno programmati a cura dell’Osservatorio in collaborazione con istituzioni, forze dell’ordine e associazioni interessate, incontri di formazione su temi specifici, presentazione libri e filmati. Infine, il quotidiano Gazzetta del Sud, ha dato la disponibilità di un giornalista che racconti episodi di cui sono state vittime le donne agli incontri con i gruppi interessati. Per contatti e informazioni osservatorioviolenzadigenere@consrc.it , tel. 3349500273. L’iniziativa è sostenuta dal Rotary Club Reggio Calabria Nord.