Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato due uomini per il reato di tentata estorsione aggravata in concorso. Una donna allertava la Sala Operativa della Questura di Vercelli, in quanto erano entrati in casa sua due uomini che con un coltello iniziavano a minacciarla chiedendole soldi. Un equipaggio della Squadra Volante, giunto immediatamente sul posto, li rintracciava e questi, alla vista degli Agenti, provavano a fuggire ma venivano raggiunti e fermati. Successivamente la donna, attualmente incinta, raccontava agli Agenti che l’ex marito, con l’aiuto del cugino, era entrato in casa sua e, minacciandola con un coltello, voleva che ritornasse con lui o in alternativa le consegnasse immediatamente 15.000 (quindicimila) euro. Da li nasceva una colluttazione e i due uomini aggredivano l’attuale compagno della donna e la madre di lei, che veniva colpita con calci e pugni al viso; nel parapiglia rimanevano leggermente feriti anche due dei sei figli minori della donna, venivano ribaltati mobili e distrutti numerosi oggetti presenti all’interno dell’abitazione. Finiti gli accertamenti, i due uomini venivano accompagnati in Questura dove, identificati, si scopriva che si trattava di due cittadini rumeni regolari sul territorio nazionale già noti alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Dai puntuali accertamenti effettuati in banca dati risultava, inoltre, che sugli stessi gravavano numerosi fogli di via di diversi Comuni italiani. I due venivano arrestati in flagranza di reato per tentata estorsione aggravata (dall’uso dell’arma da taglio) in concorso e accompagnati su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso la locale Casa Circondariale in attesa del giudizio di convalida.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Vercelli/articolo/12305c864efc350f8406157202