Un’altra decisa risposta del Questore della Provincia di Reggio Calabria dopo i disordini avvenuti rispettivamente all’interno degli stadi comunali di Cittanova (RC) e di Roccella Jonica (RC). In data 18 febbraio u.s. è stato emesso un provvedimento di d.a.spo., per la durata di anni due, nei confronti di F. F. cl.’69, addetto allo stadio “Morreale-Proto” di Cittanova (RC), ove il 23.12.18 si è disputato l’incontro di calcio tra la “A.S.D. Calcio Cittanovese” e la “A.S.D. Troina Calcio”, valevole per il campionato di “Serie D girone I”. Durante il predetto incontro il F. F. si era reso responsabile di un’aggressione ai danni di un giocatore della squadra ospite.
Unitamente al provvedimento di d.a.spo., al F. F. è stato prescritto l’obbligo di presentazione presso il Commissariato di P.S. di Cittanova (RC) mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo delle manifestazioni sportive in cui sia impegnata la “A.S.D. Calcio Cittanovese”.
Gli altri tre provvedimenti di d.a.spo. sono stati emessi il 20 febbraio dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, dopo i deprecabili episodi del 13 gennaio scorso occorsi durante la partita disputata tra la “A.S.D. Athletic Roccella” e la “A.S.D. Real Cittanova”.
I provvedimenti di D.A.SPO. sono stati adottati nei confronti dell’allenatore e di due giocatori della “A.S.D. Athletic Roccella”, responsabili a vario titolo di una violenta aggressione, perpetrata con pugni in testa, spintoni e minacce di morte, ai danni dell’arbitro dell’incontro. Il predetto arbitro, a causa dei duri colpi subiti e della successiva invasione di campo da parte dei sostenitori della citata squadra, si è trovato costretto a sospendere la partita e a recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Polistena.
Il primo d.a.spo. per durata di anni cinque, è stato emesso nei confronti di B. S. cl.’80, allenatore della citata squadra, responsabile di aver minacciato di morte il direttore di gara e di averlo colpito con un pugno in un occhio.
Il secondo d.a.spo. per durata di anni cinque, è stato emesso nei confronti di F. R. cl.’ 96, giocatore della citata squadra, responsabile di aver colpito l’arbitro con un pugno in un occhio.
Il terzo d.a.spo, per la durata di anni uno è stato emesso nei confronti di G. G. cl.’88, giocatore della citata squadra, responsabile di aver prima minacciato il direttore di gara e poi tentato di colpirlo con calci e pugni.
Unitamente al provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, è stato, altresì, imposto alle tre persone l’obbligo di presentazione presso il Comando Stazione Carabinieri di Roccella Jonica (RC) mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali sia impegnata, a qualsiasi titolo, la “A.S.D. Athletic Roccella”, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato, nella più ampia ottica di recuperare la dimensione sociale del calcio da vivere come passione, divertimento e partecipazione e di educare tutti, e soprattutto i praticanti, al rispetto dei veri valori dello sport, ribadisce, con l’adozione dei citati provvedimenti, la ferma volontà di bandire dalle manifestazioni sportive ogni forma di violenza, discriminazione e intemperanza da chiunque commessa, siano essi tifosi o appartenenti alle compagini sportive.