Salvini: “Ci risiamo, sono di nuovo indagato per il caso della Diciotti”. Non siamo su “Scherzi a Parte”

Mi è arrivato oggi un atto dal Tribunale di Catania sezione Reati ministeriali. Torno ad essere indagato in base all. 605 del CP per sequestro aggravato di persone e di minori, pena prevista da 3 a 15 anni di galera“. Per aver bloccato lo sbarco dei migranti arrivati sulla nave Diciotti. Tre giudici della sezione ministeriale del tribunale di Catania mi ritengono colpevole.

Io faccio il Ministro applico la Legge e l’art . 52 della Costi Italiana, che recita: La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino: confini regole democrazia, vivere civile“. Ma per qualcuno un Ministro che blocca gli sbarchi non difende la patria ma deve finire in galera. Adesso la parola passerà ala Senato della Repubblica quindi i senatori dovranno decidere se sono colpevole o innocente. Salvini chiarisce subito: “io non cambio minimamente la mia linea. Voglio presidiare i confini e difendere il mio Paese”.

Nella sua Qualità di Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, abusando dei suoi poteri e privato della libertà personale 177 migranti di varie nazionalità arrivati con la nave Diciotti ormeggiata nel porto di Catania . Violando le convenzionali e norme nazionali bloccava la procedura di sbarco dei migranti.

Se questo è un reato, mi dichiaro colpevole e sarà così anche a seguire, perchè i porti rimarranno chiusi. Continuo e continuerò a lavorare per difendere i confini del mio Paese e la sicurezza degli Italiani“! conclude così il Vice premier Matteo Salvini.
#iononmollo

 

 

 

Fabrizio Pace

 

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