Parlamentari insorgono: Pagheranno i cittadini, fate idrovia.
(DIRE) 21 Gen. – La scelta del governo di non concedere lo stato di emergenza per il nubifragio che il 21 e 22 Luglio scorsi ha colpito Padova, non va giu’ ai parlamentari padovani. Niente stato di emergenza, infatti, vuol dire niente risarcimenti statali per chi ha subito danni. Il senatore Antonio De Poli (Udc) annuncia un’interrogazione parlamentare al presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte e spiega: “Il governo ha riconosciuto lo stato di calamita’ per gli eventi metereologici del 16 e 17 luglio e dell’1 e 2 Settembre. Percio’ tutti quei comuni che il 21 e 22 luglio scorsi hanno avuto danni da maltempo, niente da fare, non beccheranno un centesimo dal governo”. Eppure “stiamo parlando di un evento eccezionale che, a Padova, ha provocato danni pari a 4,3 mln di euro per il patrimonio pubblico, 986.000 euro per le imprese e 476.000 per i privati”. Di 7,2 milioni di danni parla invece il deputato di Forza Italia Roberto Caon, che sottolinea anche che i danni sono destinati a non rimanere gli unici, perche’ “resta infatti altissimo il rischio idraulico per interi quartieri della nostra citta’, come tutta la zona di Forcellini, destinata a venire sommersa in caso di forti piogge”. La soluzione, pero’, esiste. Basterebbe “finanziare il completamento dell’idrovia Padova Venezia, che metterebbe definitivamente al sicuro il territorio di tre province”. (Fat/ Dire) 17:49 21-01-19