Su precisa indicazione del Consorzio dei produttori del Pecorino del Monte Poro e dopo la presentazione agli Enti competenti della regolare documentazione, ovvero del piano dei controlli e del tariffario, da questi poi approvati, la Camera di Commercio di Vibo Valentia, con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è stato designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste da regolamento europeo, per la denominazione “Pecorino del Monte Poro”, protetta transitoriamente a livello nazionale con decreto 12 Luglio 2018. Ciò vuol dire che, in attesa della definitiva registrazione da parte dell’Organismo comunitario europeo, l’Ente camerale vibonese sarà l’unico titolato a vigilare attraverso opportuni controlli di qualità che la produzione e commercializzazione dei prodotti casearei con denominazione Pecorino del Monte Poro avvengano secondo la normativa vigente e i rigidi criteri dell’apposito disciplinare, a tutela dei singoli produttori, dei consumatori, e della tipicità di un prodotto che rappresenta uno tra i più significativi aspetti identitari del territorio. “Una designazione –dice il Presidente della Camera di Commercio Sebastiano Caffo- che riconosce l’attenzione e la competenza dell’Ente per le certificazioni di qualità, su cui puntiamo per promuovere le produzioni agroalimentari di eccellenza, per valorizzare l’impegno e le capacità imprenditoriali, per rilanciare l’economia del territorio. In questo caso specifico, vigileremo per salvaguardare la genuinità e il gusto di un prodotto locale che concorre ad esaltare quel patrimonio agroalimentare che è leva strategica di attrattività e di sviluppo territoriale. Per questo –sottolinea Caffo- desidero ringraziare le Associazioni di categoria, il Consorzio dei produttori del Pecorino e gli uffici camerali preposti, per il lavoro svolto per arrivare ad ottenere questo importante risultato”. Per la verifica tecnica di qualità del Pecorino del Monte Poro la Camera di Commercio si avvarrà delle analisi e delle attestazioni di laboratori specializzati di comprovata esperienza e competenza con cui si interfacceranno gli uffici e i funzionari camerali di riferimento “a cui va il merito –dice il Segretario Generale Bruno Calvetta- di aver seguito con puntualità e capacità ogni singola fase di questa procedura che, ancora una volta, porta l’Ente a svolgere una funzione importante per le imprese e il migliore posizionamento dei loro prodotti che passa, sicuramente, anche attraverso le certificazioni di regolarità e qualità” .