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Candido Junior Camp. Si ricomincia a Reggio Calabria per l'inizio dell'anno nuovo - Ilmetropolitano.it

Candido Junior Camp. Si ricomincia a Reggio Calabria per l’inizio dell’anno nuovo

Il Candido Junior Camp | OSO non si ferma. Anzi, riparte con ancora più entusiasmo, consapevole di avere davanti a sé un anno di basket in carrozzina con l’obiettivo di crescere e far conoscere questa spettacolare disciplina paralimpica in tutta Italia. Dopo il nord, il centro e le isole, tocca ora al sud con Reggio Calabria, dal 2 al 5 gennaio 2019. Nel luglio del 2018, il “Candido” ha fatto tappa a Firenze e Livigno mentre a settembre è stata la volta di Porto Torres, in provincia di Sassari, in Sardegna, per un totale di 50 partecipanti. Il 2019 sarà ancora un anno di semina, quindi, e il sud avrà un posto speciale nel progetto: dopo Reggio nel periodo natalizio, infatti, il camp si sposterà in Campania, a Salerno, durante la prossima estate. Una vacanza di basket in carrozzina interamente gratuita quella proposta dal Candido Junior Camp | OSO che avrà come base operativa il PalaCalafiore, tempio della pallacanestro negli anni d’oro della Viola Basket quando quella canotta la indossava niente meno che Manu Ginobili. La tappa reggina ospiterà 11 atleti, tutti con disabilità motoria, tra gli 8 e i 22 anni, provenienti da Calabria, Sicilia, Campania e Puglia. Il gruppo affronterà due allenamenti al giorno sotto le direttive dell’allenatore della nazionale italiana maschile e del Santo Stefano Sport, Roberto Ceriscioli e, a coadiuvarlo, ci saranno Antonio Cugliandro, coach della Reggio Calabria Basket in Carrozzina, e Ylenia Bulla, secondo allenatore del CUS Catania, entrambe le squadre inserite nel girone D di serie B. I ragazzi, che alloggeranno all’Hotel Lungomare di Reggio Calabria, avranno la possibilità di imparare a giocare a basket in carrozzina, senza dimenticare però i fini sociali che rappresentano il fulcro dell’attività del Candido Junior Camp | OSO: il miglioramento della propria autonomia e, naturalmente, l’amicizia.  A svolgere il ruolo di società gemella sul territorio, la Reggio Calabria Basket in Carrozzina che ha fornito logistica e impegno, a partire dal proprio capitano, Ilaria d’Anna, atleta della nazionale femminile, la quale, insieme a Domenico Beltrame, giovane giocatore della nazionale italiana maschile seniores e del Santa Lucia Roma, sarà d’esempio durante gli allenamenti per i più piccoli. Ci sarà anche il meccanico Emanuele Castorino, già presente nelle altre tappe, mentre sono addirittura 25 i volontari che si sono resi disponibili a dare una mano durante la vacanza sportiva. Il Candido Junior Camp nasce nel 2015 a Livigno per poi raddoppiare con la Sicilia nel 2017. Nel 2018 il salto che ha permesso alla vacanza sportiva di acquisire un respiro nazionale grazie alla Fondazione Vodafone Italia e OSO – Ogni Sport Oltre, portale a metà tra un database di associazioni che sviluppano il binomio sport e disabilità e un social network all’interno del quale raccontare le proprie storie di sport e vita. Il progetto ha alle sue spalle un forte team formato dalla Federazione italiana pallacanestro in carrozzina (Fipic) e da Briantea84 Cantù, insieme alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport e Asbi (Associazione Spina Bifida Italia), con la media partnership della Gazzetta dello Sport. Questo camp, infatti, è stato voluto proprio per ricordare un pioniere e visionario come Candido Cannavò, storico direttore della Rosea che credeva nello sport come strumento di crescita sociale.

FERNANDO ZAPPILE (Presidente Federazione Pallacanestro in Carrozzina) – “Contribuire attivamente alla crescita del progetto Candido Junior Camp | OSO era uno degli obiettivi della nostra Federazione per questo 2018. Un progetto che abbiamo sposato con totale convinzione, riconoscendone subito il valore e le straordinarie potenzialità. La prossima tappa di Reggio Calabria sarà occasione per esportare questo modello di eccellenza anche in una regione che negli ultimi anni ha fatto passi importanti nella diffusione del basket in carrozzina, grazie all’impegno e alla serietà di società come la Reggio Calabria Bic, in prima linea anche in questa occasione, e al lavoro del nostro delegato regionale Nazareno Insardà, i frutti del cui lavoro sono certamente ben visibili. L’auspicio è di vedere sbocciare presto anche in Calabria quel seme che il Candido Junior Camp | OSO ha piantato in questi anni in giro per l’Italia e che ha già portato alla nascita di tante nuove piccole realtà, che sono il vero futuro del nostro movimento”.

ANTONIO CUGLIANDRO (Allenatore Reggio Calabria BIC)- “Il Candido Junior Camp | OSO a Reggio Calabria è una grande occasione per tutto il territorio calabrese. È un’occasione unica per le famiglie che possono lasciare i propri ragazzi in massima tranquillità in mano a persone professionali e qualificate per tre giorni di sport e divertimento. Ed è un’occasione imperdibile per i ragazzi che in maniera autonoma saranno parte integrante di un team dove potranno confrontarsi con altri ragazzi, quindi fare nuove amicizie e vivere una esperienza unica da portare con sé per il resto della propria vita!”.

MARIA CRISTINA DIECI (ASBI, Associazione Spina Bifida Italia): “Rieccoci qua, con tanta voglia di fare anche nel 2019. Il desiderio di far conoscere a tutti quanto sia fondamentale lo sport nella vita di una persona con disabilità ci spinge sempre ad andare oltre gli ostacoli quotidiani che ci troviamo davanti e, spesso, anche ad una resistenza delle famiglie che, ancora oggi, hanno bisogno di essere rassicurate e convinte. Siamo qui per questo. La tappa di Reggio Calabria sarà una grande occasione per lavorare al sud e da qui ripartire per nuove avventure. Il messaggio che vogliamo lanciare è sempre lo stesso ma ogni volta lo gridiamo più forte: fate sport, fate fare sport ai vostri ragazzi. Permetterà loro di entrare nella società, di uscire di casa, di divertirsi e di realizzarsi. Fare sport è solo l’inizio!”.

FRANCO ARTURI (Direttore Fondazione Candido Cannavò per lo sport) – “É una soddisfazione immensa vedere come un’idea che la Fondazione Candido Cannavò ha sposato dal primo momento sia diventata grande e abbia attirato l’interesse di compagni di squadra di grande rilevanza. Oggi siamo tutti uniti più che mai per garantire a un numero sempre maggiore di ragazzi un’apertura verso lo sport ma, di più, verso il mondo che li aspetta. Per noi è una gioia davvero grande e siamo certi che, con queste fondamenta, il progetto del Candido Junior Camp avrà lunga vita. Da parte nostra, non ci fermeremo mai e continueremo a sognare in grande. Il 2019, poi, sarà per noi un anno importantissimo perché a febbraio ricorrono già 10 anni dalla morte di Candido Cannavò e l’idea che i suoi progetti continuino e diventino sempre più grandi ci inorgoglisce”.

ALFREDO MARSON (Presidente ASD Briantea84 Cantù) – “Non sembra vero ma siamo già arrivati alla quarta tappa di questo meraviglio viaggio nel nome di Candido Cannavò. Quando siamo partiti avevamo molte incertezze e tanta paura di non farcela, ma grazie al lavoro di una grande squadra, oggi ci prepariamo a posare la bandierina anche a Reggio Calabria. Ogni città ci ha regalato molto, in termini di esperienza e di emozioni, abbiamo imparato tanto e ci siamo messi in gioco totalmente, al servizio di una grande idea comune: avvicinare i giovani allo sport. Girare l’Italia in questo modo ci fa capire ancora di più quante possibilità ci siano da scoprire, quanto lavoro ci sia da fare. Esistono territori dove il seme lasciato dal Candido Junior Camp è già sbocciato, di sicuro è qualcosa che irrompe nella normalità e mette in moto un volano positivo che poi andrà raccolto e fatto crescere localmente. Una cosa è certa: l’impatto che lo sport ha sui ragazzi è sempre fortissimo. Questo è il miracolo del Candido Junior Camp”.

Ogni Sport Oltre (OSO) è il progetto di Fondazione Vodafone volto a promuovere e diffondere la cultura della pratica sportiva tra le persone con disabilità. Lanciata a giugno 2017, OSO è la prima piattaforma digitale che mette a disposizione online tutte le informazioni utili a chi vuole praticare sport e ha l’obiettivo di creare una vera e propria comunità digitale coinvolgendo persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori e tutti coloro
che sono appassionati di sport. OSO è aperta a tutte le associazioni che vogliono far conoscere il proprio progetto e accedere a una raccolta fondi da parte degli utenti della community.

LE TAPPE del 2019 DEL CJC
Già nel 2017, l’edizione siciliana – che propose anche il nuoto ai piccoli partecipanti – aveva ampliato il raggio di azione e la diffusione sportiva del camp, nato a Livigno nel 2015, insieme agli incalcolabili benefici sui partecipanti e nei confronti delle famiglie coinvolte. Con OSO, in questi anni, i risultati sono stati e saranno ancora più massicci, nel segno della continuità con il passato ma senza perdere di vista le sfide future. Oltre alla sede storica del camp estivo, ossia Livigno (dal 19 al 23 luglio 2018), l’estate scorsa si sono aggiunte una tappa nel centro Italia (Firenze, 5-8 luglio 2018) e una sulle isole (Porto Torres, 2-5 settembre 2018). Nel 2019, invece, oltre a Reggio Calabria (2-5 gennaio), è già prevista una quinta tappa a Salerno, durante l’estate.

COME ISCRIVERSI
Per iscriversi, basta accedere al portale di OSO – Ogni Sport Oltre (al link
https://ognisportoltre.it/home.action) lasciare i propri dati e un messaggio. Si verrà
ricontattati direttamente dall’organizzazione per l’iscrizione formale.

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