Provvidenziale l’allarme lanciato dalla madre al “112”. Il militare in servizio alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, intuito immediatamente che dietro quella animosa telefonata si celava una situazione d’emergenza, dispone in tempo reale l’invio della pattuglia della locale Stazione e quella del limitrofo Comando di San Martino Valle Caudina che nel giro di qualche minuto piombano sul posto.
Visibilmente scossa, confortata dalla presenza delle uniformi dell’Arma, la mamma accompagna i Carabinieri alla porta della cameretta dalla quale fuoriesce un forte odore di gas. Con non poca difficoltà i militari riescono ad aprire la porta ed a portare fuori dalla stanza satura di gas la trenenne già priva di sensi, prestandole i primi soccorsi. Contestualmente, chiusa la valvola della stufa a gas, veniva fatto arieggiare e messo in sicurezza lo stabile.
La giovane donna, affidata alle cure del personale sanitario del 118, veniva quindi trasportata in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita.