Pile 10 e 11 saranno in sicurezza per nuovi ingressi e bonifiche. (DIRE) 7 Dic. – Per la demolizione del Ponte Morandi “saranno utilizzate tre tecniche diverse: la gru piu’ tradizionale, lo ‘strand jack’ che consente di appoggiarsi al ponte, tagliarne un pezzo e farlo scivolare a terra attaccato a dei cavi d’acciaio, e poi l’esplosione per una parte del moncone est”. Lo spiega il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione di Ponte Morandi, Marco Bucci, oggi pomeriggio nel Palazzo di Giustizia di Genova, dopo aver consegnato il piano di demolizione in Procura. “Abbiamo preso i pezzi migliori di ciascuna offerta- prosegue il primo cittadino- in inglese si chiama ‘cherry picking’, ovvero abbiamo preso le cose migliori che avevamo a disposizione per costruire la miglior proposta possibile”. Tra i lavori previsti nella fase di demolizione, annuncia Bucci, anche la messa in sicurezza delle pile 10 e 11, quelle strallate e che insistono sulle case sfollate, per consentire nuovi ingressi e fare in tutta sicurezza i lavori di bonifica dall’amianto di alcuni edifici”. (Sid/ Dire) 17:51 07-12-18