Droga, alcolismo, gioco d’azzardo, dipendenza da internet, da telefono cellulare, bullismo e cyber bullismo, sono il cancro del secolo della nuova società fatta di tecnologia e consumismo. Un cappio al collo del nuovo mondo che genera morte e distruzione della personalità. Un problema sociale a cui si cerca di correre ai ripari sin dalla giovane età usando varie forme di prevenzione verso i giovani, la fascia più colpita. Nasce dunque il progetto “Liberi di volare” promosso da Unipromos, Organizzazione di promozione sociale con sede in Roma che mira a contrastare le dipendenze patologiche. Partner e soggetto attuatore l’Associazione Sibari Città del Sole, che ha uno specifico background sulle tematiche oggetto della sperimentazione: individuare le motivazioni che portano al disagio tra le giovani generazioni, ascolto, comunicazione e dialogo tra scuola e famiglia – educatori e adolescenti, analizzare l’adozione di comportamenti a rischio, promuovere lo sviluppo di competenze sociali (life skill) realizzare interventi di prevenzione primaria interattivi Il progetto che interesserà due regioni, la Calabria ed il Lazio, coinvolgerà anche le sedi territoriali Unipromos di Corigliano Rossano, Crotone, Reggio Calabria e Roma e si avvale di esperti in materia e di docenti universitari che compongono il Comitato scientifico: il professore Domenico Marino, economista; il professore Giancarlo Costabile, pedagogista, il professore Maurizio Ballistreri, giuslavorista. La metodologia adottata é quella “peer education” e cioè l’educazione dal basso e alla pari. Coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori delle due regioni e creerà dei focus group nei quali e con i quali interagiranno proprio gli studenti, i genitori, i docenti, gli esperti del comitato scientifico del progetto.
Il progetto, per la sua valenza, si avvarrà dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, del M.I.U.R. e delle regioni Calabria e Lazio e di protocolli di partenariato con l’U.S R. – Ufficio scolastico regionale e quelli delle province interessante nella regione Calabria e Lazio, Ordine regionale dei giornalisti calabresi.
Nel progetto, che si svolgerà durante tutto l’arco temporale dell’anno scolastico 2018/2019, ci sarà una importante campagna di animazione territoriale e di comunicazione mirata a specifici target di riferimento. Saranno coinvolti diversi soggetti istituzionali con testimonianze di rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, ivi comprese le Prefetture e le Questure delle Province interessate.