(DIRE) 29 Nov. – “La procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per debito eccessivo, che di fatto e’ gia’ partita, culminera’ formalmente il 19 Dicembre con la pubblicazione della raccomandazione della Commissione Europea, con la quale verranno definite le misure correttive con il relativo processo di commissariamento”. Lo ha detto Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia, in un’intervista a Radio Radicale. “Quali dovrebbero essere le risposte del Governo Conte? Intanto immediatamente l’invio di un nuovo Draft Budgetary Plan, vale a dire quella tabella gia’ presentata e che tutti i Paesi appartenenti all’Unione sono obbligati ad inviare entro il 15 ottobre, entro cui indicare i ‘numeretti’ corretti rispetto a quelli considerati eccessivamente devianti dalla Commissione Europea. Il Governo dovrebbe dichiarare un 1,5-1,6% in meno di deficit strutturale, altro che 2,4%, ma anche altro che limatura al 2,2%! Dovremmo avere una correzione del deficit strutturale dell’1,4%, per un totale di 21 miliardi di euro, esattamente la cifra in deficit con la quale la maggioranza vorrebbe finanziare il reddito di cittadinanza, la quota 100 per le pensioni e parte della sterilizzazione dell’Iva. Questi dovrebbero essere i nuovi numeretti, con l’indicazione strategica che il rapporto debito/Pil diminuisca nel prossimo triennio e che il rapporto deficit/Pil arrivi al close to balance nell’arco dei tre anni”. (Lum/ Dire) 16:58 29-11-18