I cittadini dell’area metropolitana di Reggio Calabria hanno il diritto a poter viaggiare e ad essere agevolmente collegati con il resto del paese a prezzi ragionevoli. Con la convenzione firmata tra SaCal e Città Metropolitana, riguardante il co-marketing territoriale finalizzato alla divulgazione delle potenzialità del territorio, siamo certi che riusciremo ad ottenere un significativo incremento del traffico aereo con un conseguente vantaggio per il tessuto sociale e produttivo dell’intera Città Metropolitana. Attraverso una azione integrata di marketing territoriale che si svolgerà presso l’aeroporto dello Stretto e presso lo scalo di Lamezia Terme, oltre che sui siti dove è presente la SaCal, andremo a creare un mix territoriale che punti principalmente all’incoming ma che abbia la capacità di incrementare l’outcoming dallo scalo reggino, evitando quelle fughe di traffico che negli anni passati hanno depauperato l’aeroporto dello Stretto a favore di scali limitrofi. Sfruttando metodologie innovative che canalizzino i flussi telematici sui motori di ricerca collegati con gli scali aeroportuali gestiti da SaCal, riusciremo a massimizzare le potenzialità dello scalo reggino incrementando il traffico aereo e anche l’attività volativa. La convenzione avrà durata di 36 mesi e punterà su un messaggio comunicativo declinato in differenti tipologie come le affissioni, i supporti multimediali e attraverso i motori di ricerca destinato quindi ad una utenza variegata. L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Metropolitano sottolinea la bontà dell’azione politica che l’amministrazione Falcomatà sta svolgendo sul fronte del trasporto aereo. Azione che sarebbe maggiormente incisiva se la Regione Calabria delegasse alla Città Metropolitana di Reggio la possibilità di intervenire direttamente sulla mobilità del proprio territorio. Un confronto che continua e che poco alla volta restituisce i frutti sperati, seminati durante il cammino. Perché la nostra ambizione è riportare Reggio e la Città Metropolitana ad una civile normalità.
Antonino Castorina
Consigliere Metropolitano
Delegato al Bilancio