Puntare tutto su identificazione, accoglienza e trasparenza. È questa la missione che il Consiglio direttivo del Parco si è dato in questo ultimo scorcio di mandato, sotto la guida del vicepresidente Antonio Alvaro. “Quello dell’Aspromonte – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente Alvaro – è uno dei pochissimi parchi nazionali ad aver definito i tre principali strumenti di pianificazione e programmazione previsti dalla normativa di riferimento. Abbiamo avviato la revisione del Piano delParco e del Piano pluriennale economico sociale – con il coinvolgimento di tutti i sindaci dei comuni interessati – e l’aggiornamento del Regolamento. Stiamo operando – ha aggiunto Alvaro – per rafforzare la sinergia tra il nostro Ente, le amministrazioni e le imprese locali, i cittadini, per incentivare una crescita realmente sostenibile del territorio del Parco”.
Il Parco è territorio In Consiglio direttivo sta operando per aprire le porte del Parco, non solo quelle “fisiche”, ai cittadini. Lo scopo,anche attraverso una sempre maggiore collaborazione con i gli amministratori dei comuni dell’area, è di far crescere il senso di appartenenza alla comunità del Parco. Con questo obiettivo l’Ente questa estate è presente in ognuno dei 37 comuni a sostegno di tutte le manifestazioni culturali e sociali capaci di rafforzare il rapporto di identificazione dei cittadini con il territorio e la missione del Parco.
Il Parco 2.0
In questo senso si pone l’operazione trasparenza degli atti prodotti dal Parco: ogni atto – così come previsto dalla legge – viene tempestivamente reso noto sul sito istituzionale; le principali informazioni turistiche vengono pubblicate sul portale anche in lingua inglese;si sta rafforzando la presenza dell’Ente sui più noti e frequentati socialnetwork, da Facebook a Twitter.
A tal fine – ha aggiunto il vicepresidente Alvaro – vanno anche interpretate le ultime iniziative avviate per migliorare e implementare la comunicazione con i cittadini, attraverso la prossima collocazione di un grande schermo interattivo nella piazza principale di ognuno dei 37 comuni del Parco. Emergenza incendi:il ruolo delle associazioni di protezione civile. La vicinanza dei cittadini al Parco si realizza anche attraverso il contributo alla salvaguardia del territorio, anche e soprattutto proteggendolo dalla forza distruttiva del fuoco. Anche quest’anno è stata rinnovata la campagna di prevenzione degli incendi con la collaborazione delle associazioni di protezione civile operanti nell’area del Parco.
Il territorio è stato suddiviso in otto aree dove i volontari, identificabili grazie a un gilet con i simboli del Parco, operano coadiuvando i comandi del Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco. Grazie a questa iniziativa, basata sulprincipio di premialità alle associazioni più virtuose, il Parco dell’Aspromonte negli ultimi anni ha continuato a ridurre la superficie dibosco danneggiata dal fuoco in modo consistente. Le Associazioniescursionistiche adottano i sentieri del Parco. Animato dallo stesso proposito, è stato immaginato e realizzato il Catasto dei sentieri. I principali sentieri del Parco sono stati assegnati in adozione alle associazioni escursionistiche che ne hanno fatto richiesta. L’adozione comporta operazioni dimonitoraggio delle condizioni del tracciato, le segnalazioni di interventi dicarattere straordinario o di danneggiamenti e soprattutto la manutenzioneleggera del tracciato.
Gambarie: Il nuovo look dell’ex piazzale Anas Gambarie è la capitale del Parco, come lo è Roma per l’Italia, e come capitale deve rappresentare un punto di attrazione nodale e di traino per l’intera comunità. Nelle scorse settimane si è concluso ilconcorso di progettazione di riqualificazione del piazzale Anas. È disponibilesul sito internet del Parco la galleria multimediale dei ventiquattro progettiche hanno partecipato al concorso e quello risultato vincitore, realizzato daun gruppo di professionisti guidati dall’architetto Francesco Sergio Colarossi.Nei prossimi mesi si avvierà la fase esecutiva del progetto.
Estate 2012: apertitutti i centri visita e le porte di accesso del Parco
Da questa estate tutti i centri visita, leporte di accesso e le strutture di accoglienza del Parco sono operative epronte ad accogliere con cortesia e professionalità i turisti e i cittadini chedecideranno di visitare il Parcodell’Aspromonte.
È stato completato il recupero di treimportanti strutture del Parco: il villaggio De Leo, il centro di Basilicò equello di Cucullaro.
Il villaggio De Leo, acquisito dal Parco dadieci anni, è stato recuperato attraverso la ristrutturazione delle vecchiesegherie. Rappresenta un esempio di archeologia industriale legata allaproduzione di legname che veniva lavorato, stagionato e trasportato agliimbarchi di Bagnara per essere distribuito in tutta Europa.
Nel comune di Reggio Calabria, anchedurante il fine settimana, è possibile visitare il Centro equestre di Basilicò.La missione del Centro è tornata ad essere la salvaguardia della faunastoricamente legata al territorio. A tal fine è stato condotto a termine consuccesso il recupero dell’estinta razza dell’Asino calabrese, rappresentatooggi nel centro di Basilicò dai quattro “fondatori” Ciccio, Gina e le dueCamille. Con Pippo, Tosca e Uxia, i tre cavalli delcentro, per tutta l’estate sarà possibile percorrere a bordo di una fantasticacarrozza tradizionale la pluripista “Fragolara – Terreni rossi”. Sitratta di un tracciato lungo cinque chilometri, totalmente immerso nel verdedel Parco, che può essere percorso anche in bici o, in inverno, con gli sci difondo. Nel comune di Santo Stefano in Aspromonte, aCucullaro, è possibile recarsi, anche per il fine settimana, all’Osservatorioper la biodiversità della Calabria e usufruire di tutte le aree attrezzate peril parcheggio e il pic nic.
Nasce l’Ippovia delParco, da Sant’Agata del Bianco a Mammola
Dal 27 al 31 Agosto sarà inaugurata l’Ippoviadel Parco dell’Aspromonte. Si tratta di un percorso di 150 chilometri cheattraversa l’intero territorio del Parco. La manifestazione, alla qualeparteciperanno diversi club ippici della provincia, partirà il 27 da sant’Agatadel Bianco e si concluderà il 31 all’Abbazia di San Nicodemo.
Il 29 Agosto i cavalli, in un incontro chesi annuncia particolarmente suggestivo, la carovana incrocerà le manifestazioniper l’anniversario del ferimento di Garibaldi. Sul sito del Parco è già disponibile lacartografia completa dell’Intero percorso e delle strutture attrezzate, cheresteranno a disposizione degli appassionati. Mountain bike: trepercorsi immersi nel verde Sport e natura, un connubioimprescindibile. Sono stati creati in quest’ottica tre circuiti da percorrerein Mountain bike, con diversi livelli di difficoltà, adatti quindi a tutti ipossibili fruitori, dai bambini agli atleti, che potranno arrivare inAspromonte per curare il proprio allenamento.
L’Ente Parco ha curato l’inserimento lungoil percorso di tutte le informazioni necessarie per un impiego sicuro epiacevole dei tracciati. Anche in questo caso sono già stati inseriti sul sitointernet i percorsi, le regole da seguire e tutte le informazioni utili.
Biodiversità
Dopo oltre un secolo è ritornato a popolarei boschi dell’Aspromonte il Capriolo italico, razza che si era ormai estinta. Ilprogetto ha suscitato l’attenzione della comunità scientifica europea per lemodalità con cui i caprioli sono stati selezionati, prelevati, trasportati ereinseriti dalla Maremma toscana al Parco dell’Aspromonte.
Il Parco corridoio di migrazione di rilevanza internazionale
Siamo ormai al terzo anno consecutivo di monitoraggiosull’avifauna migratoria ed è stato avviato quello sul Driomio e la Lepreitalica. Nel periodo di osservazione dello scorso anno è stato possibilerilevare ventimila presenze di rapaci, dal Falco pecchiaiolo al Falco pescatoreoltre all’osservazione di specie stanziali di grande rilievo come l’Aquila delBonelli l’Aquila reale. L’entità del fenomeno, nel rispetto dei criteriutilizzati a livello internazionale, pone il Parco nazionale dell’Aspromontecome un corridoio di migrazione di rilevanza internazionale.
Giornata delpercorso della memoria storica dell’Aspromonte
occasione del 150 anniversario del ferimento di Garibaldi in Aspromonte, è stato deciso di dedicare all’eroe dei due mondi l’edizione 2012 della Giornata del percorso della memoria storica dell’Aspromonte.
Il 29 agosto si terrà presso il Mausoleo di Santa Eufemia in Aspromonte una commemorazione dell’evento storico. Nel pomeriggio, a Gambarie, è previsto un incontro-dibattito alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e storici dal titolo “Il riequilibrio territoriale per l’unità d’Italia: il ruolo dei parchi naturali per la rinascita delle aree interne”.
Conferenzastampa del Consiglio direttivo del Parco Nazionale dell’Aspromonte
Reggio Calabria, 03 agosto 2012
www.parcoaspromonte.gov.it