Mattarella? Mi ha ringraziato per il servizio che avevo reso. (DIRE) 30 Ott. – Carlo Cottarelli, premier… per quattro giorni. Ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, l’ex Commissario per la Spending Review ha raccontato come ha vissuto quei giorni cosi’ delicati per la sua carriera. C’e’ stato un momento in cui ha pensato di farcela? “In cui ho temuto di farcela…il giovedi’ dell’ultimo giorno mi sono svegliato col 50% di possibilita’ di andare a dormire a Palazzo Chigi, un po’ di paura c’era”. Quando ha capito che non sarebbe rimasto? “Durante la mattina del giovedi’, quando Conte e’ partito da Firenze”. Aveva gia’ pensato a quale governo avrebbe fatto? “Si, era composto da 13 persone, c’erano otto donne e cinque uomini. E non c’erano ministri senza portafoglio”. Si ricorda un aneddoto legato alla creazione del suo possibile esecutivo? “Pensavo fosse facile trovare i numeri di telefono delle persone che volevamo contattare. E invece, la famosa batteria…”. Non glieli forni’? “Abbiamo perso un sacco di tempo perche’ non si trovavano i numeri di queste persone, eravamo io e un’assistente della Camera che mi aiutava a cercare questi numeri…”. Ha chiesto aiuto a qualche giornalista per aver dei numeri? “Si’, una volta anche ad un giornalista”. Cosa le disse Mattarella quando concluse la sua esperienza? “Mi ringrazio’ per il servizio che avevo reso”. (Vid/ Dire) 18:11 30-10-18
Cottarelli: Nel mio governo ci sarebbero state 8 donne e 5 uomini
