Entro 2020 via a tutti gli interventi (DIRE) 2 Ott. – Cinque cantieri avviati per un investimento di circa dieci milioni di euro, altri quattro da sei milioni in procinto di partire. Agli ‘Stati maggiori del servizio idrico nazionale’ riuniti stamani presso il Palazzo Arcivescovile di Monreale (Palermo), la struttura del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, Enrico Rolle, ha fatto il punto sull’avanzamento degli interventi per il settore idrico siciliano che dovranno consentire l’uscita dall’infrazione comunitaria degli agglomerati per cui l’Italia e’ stata condannata dalla Corte di Giustizia europea. Al Seminario Tecnico ‘La regolazione del Servizio Idrico Integrato in Sicilia’, organizzato dall’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilita’, in collaborazione con Siciliacque e Anea (Associazione Nazionale degli Enti d’Ambito per l’Idrico e i Rifiuti), era presente in rappresentanza della struttura commissariale l’ingegner Cecilia Corrao. Gli interventi gia’ avviati riguardano l’adeguamento del depuratore di Castelvetrano in via Errante Vecchia, quello di Cefalu’ in contrada S.Antonio e l’impianto di Trabia in contrada Giardini Piani. Partita anche la realizzazione del collettore per il depuratore di Misilmeri e della rete fognaria nelle vie Ripellino e Carmine, nella zona che congiunge Palermo con Villabate. I cantieri in fase di avvio sono invece il completamento della rete fognaria nelle zone periferiche di Marsala, il completamento dei collettori nel comune di Carini e due interventi per la citta’ di Palermo: l’impianto di collettamento a sistema misto da via Palmerino Molara a via Ponticello Oneto e la fognatura a sistema separato nel quartiere Villagrazia. La struttura commissariale ha bandito 38 gare, di cui 25 sull’affidamento dei servizi e 13 riguardanti i lavori, per un importo complessivo di oltre 120 milioni di euro. Ventitre’ sono le gare gia’ aggiudicate. “Dietro ogni procedura- spiega Cecilia Corrao- c’e’ un’intensa attivita’ istruttoria svolta dalla struttura commissariale, guidata da un preciso cronoprogramma che individua nel 2020 l’avvio di tutti gli interventi in Sicilia”. (Com/Ran/Dire) 19:00 02-10-18