Nella prima serata di ieri, G. F. classe 73, pregiudicato, tossicodipendente, notata una volante di turno ferma al semaforo nei pressi del locale Tribunale, si avvicinava alla stessa e apriva la portiera del mezzo per colpire, con una siringa piena di liquido ematico, il capo pattuglia, non riuscendo però nell’intento. Immediatamente dopo il soggetto, nonostante i reiterati inviti del personale ad allontanarsi dal mezzo e a buttare la siringa, repentinamente saliva dapprima sul cofano e poi sul tettuccio del veicolo. A tal punto, anche per l’incolumità altrui, gli operatori scendevano dal mezzo al fine di immobilizzare in sicurezza il soggetto che, disfandosi della siringa, continuava ad utilizzare l’ago come strumento di minacce. Attesa l’estrema vicinanza tra l’individuo e gli operatori, questi ultimi, come strumento di dissuasione, non hanno potuto operare con lo spray O.C. in dotazione, ma con lo sfollagente con cui hanno potuto anche procedere al disarmo completo del soggetto. Sul posto giungeva in seguito anche personale sanitario. Dopo le formalità il G. F. veniva tratto in arresto per resistenza aggravata, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato di beni della Pubblica Amministrazione e trattenuto presso il locale nosocomio dove è stato posto a disposizione dell’A.G. Nel corso dell’attività gli operatori di polizia, rimanevano tutti feriti per traumi contusivi.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Crotone/articolo/11485b8e4347d70bd142483195