Reggina–Torino: le voci dagli spogliatoi

Finisce con un pareggio il big match della quindicesima giornata della serie bwin. Partita apertissima quella disputata sul terreno del Granillo che ha visto Reggina e Torino rispondersi colpo su colpo. All’iniziale rete del solito Bonazzoli ha risposto il fischiatissimo Bianchi il quale, pochi minuti dopo la rete ha dovuto abbandonare il campo per infortunio. Stesso discorso per Bonazzoli che, dopo il gol, ha sentito un riacutizzarsi del dolore all’inguine che l’ha tenuto fermo in queste giornate. Un pari tutto sommato giusto che, in attesa della gara di lunedi del Siena, porta la Reggina al secondo posto in classifica. Grande Assente della sala stampa mister Atzori che, per improrogabili impegni personali, è dovuto scappare a Lamezia per prendere l’areo. Queste le dichiarazione del post partita.

Lillo Foti “Ritengo che Reggina-Torino sia stato un buon match, giocato con grande intensità da entrambe le squadre, noi abbiamo avuto l’opportunità di passare in vantaggio, poi un episodio sfortunato ci ha penalizzato. Loro forse in campo hanno messo un po’ più di cattiveria, ma ciò che mi gratifica di più è che nei nostri undici titolari c’erano cinque prodotti del settore giovanile e a proposito di questo siamo molto felici per la convocazione di Rizzo in under 21. Qualcuno mi ha detto che stasera si è visto il miglior Toro della stagione, questo non fa altro che darci maggiore forza.   Ho maldigerito la sconfitta di Siena, a Bergamo con un po’ più di fortuna avremmo potuto vincere, a Livorno ci siamo complicati la vita con quel rigore.  Con Bonazzoli in campo forse le cose sarebbero cambiate, perché è solo uno dei ventisei, ma ha la statura di un calciatore importante che oggi ha raggiunto la doppia cifra che la dice lunga sulla sua importanza. Non mi aspettavo più gente allo stadio, conosco bene il reggino e riesco a comprendere la disaffezione causata da campionati precedenti deludenti.  Oggi quasi soffriamo di non essere in serie A, ma la colpa è anche della nostra società che nello scorso campionato si è mossa con arroganza. Grazie a Dio, quest’anno, ci stiamo divertendo e mi auguro che questo possa essere un anno sabatico per riconquistare l’entusiasmo che il calcio può dare. La cosa concreta è che abbiamo 28 punti non frutto del caso, io vado avanti. Ho parlato con Bianchi. Gli ho detto che faccio fatica a riconoscere quel ragazzo della provincia bergamasca che ha dato tanto alla Reggina, ma che ha anche ricevuto tanto. I suoi atteggiamenti non sono all’altezza di un campione, visto che oggi si è accostato con arroganza e comportamenti pretestuosi a quella gente che gli ha voluto bene”.
Christian Puggioni “Non abbiamo sofferto, solo nel finale abbiamo subito un paio di tiri in porta che fanno il paio con l’ottimo primo tempo e inizi di ripresa che abbiamo fatto.   Bonazzoli è un nostro punto di riferimento, ci aiuta averlo in campo ed è un’arma in più, però è anche vero che siamo un collettivo e senza di lui abbiamo anche fatto sei punti. Nostra prerogativa è impostare azione da dietro solo che a volte non succede  bisogna calciarla lunga. Vengo da un problema al ginocchio, al collaterale, capitava che nei miei rilanci non riuscissi a dare la forza che volevo dare.  Non so se il pareggio è giusto o, come dice Lerda, hanno vinto loro. Io però voglio fare un’altra domanda, perché ad una partita importante sia venuto un arbitro non all’altezza, era in soggezione rispetto ad alcuni giocatori del Torino. Noi volevamo giocare coi ritmi alti, però Bassi si prendeva il caffè prima di rinviare, Zavagno era da cacciare dopo venti minuti, De Feudis sembrava uno che batte la pentolaccia e De Vezze è stato ammonito tardi. Non so che partita abbia avuto Lerda, io ritengo che noi avremmo meritato qualcosa in più, forse ritiene che la sua squadra abbia giocato bene segnando su rimpallo e approfittando della nostra stanchezza nei minuti finali. Scelte oculate con giovani che possono crescere tanto e gente che ha fame: non guardiamo la classifica, lavoriamo per toglierci le nostre soddisfazioni”.

Franco Lerda “Abbiamo giocato un ottimo calcio, ci siamo difesi con ordine e abbiamo espresso un bel gioco. Purtroppo abbiamo subito il gol nella zona che avrebbe dovuto presidiare Pratali, che in quel momento era a terra infortunato. Non voglio fare polemiche, ma credo che se avessimo avuto il nostro difensore al suo posto la rete non l’avremmo subita. Poco dopo abbiamo dovuto fare anche a meno di Bianchi, quindi un po’ di sfortuna l’abbiamo avuta. Sono comunque contento perché abbiamo giocato con grande intensità, pressando e senza mai indietreggiare. A mio avviso quest’oggi, se c’era una squadra che meritava di vincere, quella eravamo noi. Stiamo crescendo e questo quarto risultato utile consecutivo è molto importante. Vanno fatti comunque i complimenti alla Reggina, che si è dimostrata una buona squadra, molto tonica”.

Danilo Santoro

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