Spiritualità e superstizione monopolizzano la terza serata del Piff

Sul palco gli attori Pippo Franco e Antonio Tallura

La serata “Cinema e Religione”, la terza del “Palizzi International Film Festival”, ha avuto in Pippo Franco un interprete eccezionale che si è palesato al pubblico di Piazza dei Martiri in una veste a molti sconosciuta. Non il solito comico strappa risate, ma un artista dedito alla spiritualità e alla religiosità. Il popolare attore romano, autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, si è “confessato” a cuore aperto alla platea, parlando del suo primo incontro con Natuzza Evolo, delle frequenti partecipazioni a cenacoli di preghiera, di “Rinnovamento nello Spirito”, l’aggregazione religiosa di cui fa parte e del suo libro “La morte non esiste”, dove tutto ruota attorno alla convinzione che “non siamo esseri umani in cerca di un’esperienza spirituale ma esseri spirituali in cerca di un’esperienza umana”. Franco si è anche esibito nella lettura della poesia/monologo “Riappropriati di te”, strappando applausi a scena aperta. Altro protagonista del salotto cinematografico è stato il brillante attore di origini locresi Antonio Tallura, che ha raccontato il suo percorso artistico/professionale decisamente poliedrico, fatto non solo di cinema, ma anche di teatro e televisione. “Mi piace lavorare con i giovani registi – ha detto, con i quali ci si può confrontare e proporre nuove cose”. Proprio lui è stato l’interprete principale della proiezione di serata, il cortometraggio “Superstizione fatale” di Salvatore Romano, girato a Mormanno e incentrato sull’essere superstiziosi, vezzo tipico meridionale. La storia di un uomo (nel cast anche il direttore artistico del Piff Giacomo Battaglia) che ad un bivio incrocia un gatto nero e si ferma in attesa che passi qualcun altro, affrontando le sue paure e i suoi pregiudizi e confrontandosi in modo divertente con gli altri personaggi che incontra sul suo cammino. I conduttori Sandro Vergato e Vasilica Gavrilas Burlacu, sempre più a loro agio nei panni di “direttori d’orchestra”, in chiusura hanno voluto sul palco l’esuberante Gegia e il sindaco Walter Scerbo, che hanno animato e reso frizzante la discussione spaziando a 360 gradi su vari argomenti. Stasera quarto atto del Festival con l’ultima serata tematica dedicata ad arte ed enogastronomia. Verranno proiettati il film “45…Good Wine” e il promo del lungometraggio “Passpartù – Operazione doppio zero”, entrambi del regista Lucio Bastolla, uno degli ospiti del salotto di Piazza dei Martiri al pari degli attori Maurizio Mattioli e Giacomo Rizzo.

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