Il West Nile è un virus che si trasmette all’uomo e agli animali (i cavalli, in particolare) attraverso la puntura delle zanzare e può causare un’infezione che presenta caratteri simil-influenzali contraddistinti da febbre e mal di testa e, in rarissimi casi, da disturbi neurologici quali encefaliti e meningiti.
Il West Nile virus si è diffuso, nel corso degli ultimi 20 anni, in numerose zone geografiche temperate e tropicali. In queste regioni, il clima della stagione estiva (da giugno a settembre) favorisce la proliferazione delle zanzare, ritenute le principali responsabili del contagio.
Sono 19 in casi di febbre da West Nile registrati in Veneto fino a ieri, cui si aggiunge il decesso di un anziano di 79 anni, residente in provincia di Verona, colpito dalla forma neuroinvasiva del virus.Un’altra vittima da virus West Nile si è registrata nei giorni scorsi anche a Ferrara, in Emilia.
Lo rende noto, sulla base del Bollettino sulla sorveglianza delle arbovirosi, l’assessore regionale veneto alla Sanità, Luca Coletto. “Sono addolorato per la morte di questa persona e rivolgo le condoglianze ai famigliari ma corre l’obbligo di ricordare, per non accendere timori ingiustificati, che gli esperti indicano che un evento così grave si verifica nello 0,1% dei casi di infezione”. Per quanto riguarda le competenze dirette della Regione, è attivo il Piano Regionale di Sorveglianza, e i Dipartimenti di Prevenzione presenti sul territorio collaborano con i Comuni, nei Pronto Soccorso e nei reparti ospedalieri i quali al minimo dubbio fanno gli esami opportuni ed erogano le cure necessarie”.
” I cittadini , da parte loro – prosegue Coletto -possono svolgere un ruolo importante per evitare la proliferazione delle zanzare attraverso l’adozione di semplici comportamenti come non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e di qualunque dimensione dove possa raccogliersi l’acqua piovana: barattoli, bidoni, bacinelle, annaffiatoi copertoni; svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, capovolgerli; coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili come bidoni o cisterne”. Sull’ uso dei repellenti è disponibile invece sul sito internet della Regione una guida “Scelta e corretto utilizzo dei repellenti cutanei per zanzare” .
MS