Arrivano i #Libridamare a Cetraro. Dall’1 al 3 agosto, in piazza del popolo alle ore 22, il Cetraro summer fest ospita la rassegna letteraria #Libridamare con tre autori d’eccezione. Si incomincia mercoledì 1 agosto con la giornalista e caposervizio del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia, autrice di “Di corsa e di carriera”; si prosegue giovedì 2 agosto con il saggista e giornalista Davide Giacalone protagonista del programma “L’opinione” su Rtl e in libreria con la sua ultima opera letteraria “Ricostituente”. Chiude la tre giorni di libri Gianluigi Paragone, venerdì 3 agosto, senatore dopo essere stato giornalista e conduttore televisivo, autore di “Noi no! Viaggio nell’Italia ribelle”. Tre giorni intensi all’interno del cartellone di Cetraro summer fest si realizza con la partecipazione della Regione Calabria – Assessorato alla Cultura, grazie al sostegno del consigliere regionale Giuseppe Aieta, al sindaco di Cetraro Angelo Aita. Molto importante è stata, inoltre, la collaborazione della Pro loco di Cetraro e del Gruppo Monte Carlo. Cetraro summer fest, di cui Francesco Occhiuzzi è il direrttore artistico, racchiude gli eventi che caratterizzano l’estate cetrarese da tempo e, soprattutto, punta ad esaltare il valore della “Settimana della Cultura benedettina” un progetto voluto dall’Assessorato comunale alla Cultura, guidato dal vicesindaco Fabio Angilica, che comprenderà anche un ciclo di incontri e dibattiti sulla influenza che la cultura benedettina ha avuto nella società italiana ed europea. Dopo l’appuntamento con #Libriamare, si prosegue sabato 4 agosto, a Palazzo del Trono alle 21.30, con lo spettacolo teatrale “Il volo delle felicità” realizzato dal Centro diurno di sole d’azzurro. Domenica 5 gosto, ore 21.30 in via Amalfi, spazio alla Fashion street – Pagine di moda; lunedì 6 agosto, Lungomare ore 22, piano bar del Trio beat e, a Palazzo del Trono sempre con inizio alle 22, il live show di Marco Losardo. Lunedì 7 agosto, dalle ore 21.30 in piazza del popolo, arriva la dodicesima edizione di Calabria festival del folklore internazionale e martedì 8 agosto, piazza San Marco dalle ore 22, il varietà “A’ fimmina” di Paolo Antonuccio.
Gli autori di #Libridamare
Maria Antonietta Spadorcia è giornalista parlamentare, moglie e madre di due bambini. Abruzzese di origine e romana di adozione, inizia molto presto l’attività giornalistica. A 13 anni scrive sul Tempo d’Abruzzo. Traferitasi a Roma si laurea prima in giurisprudenza alla Luiss Guido Carli dove si specializza in giornalismo e poi si laurea in scienze politiche all’Università di RomaTre. Scrive su varie testate tra cui Il Giornale e approda in Rai alle testate parlamentari dove rimane per otto anni. Passa poi al Tg2 alla redazione politica dove lavora tuttora. Ha studiato pianoforte superando vari esami al Conservatorio. “Di corsa e di carriera” è la sua prima opera di narrativa. «Quattro racconti che dicono molto di lei – dice Vittorio Sgarbi del libro – ma parlano alle donne; ed anche agli uomini che, forse,leggendoli, capiranno meglio le proprie madri, le proprie mogli, le proprie figlie».
Davide Giacalone nasce a Livorno da genitori siciliani. Dal 1979 ha collaborato con Vincenzo Muccioli insieme al quale scrive, anni dopo, “La mia battaglia contro la droga, l’emarginazione e l’egoismo”. Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione giovanile repubblicana e dirigente del Pri. È stato capo della segreteria del presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Spadolini e consigliere del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni Oscar Mammì. Lascia la politica per il giornalismo firmando su L’opinione, Libero e si dedica alla radio. Conduce un programma su Rtl 102.5. In passato è stato componente dei consigli d’amministrazione di importanti società. Nel libro “Ricostituente”, Giacalone ci mostra «una raffigurazione spietata di meritati insuccessi, attraverso i quali leggere la realtà italiana che viviamo. Lustri sprecati appresso a pretesi bonapartismi in miniatura, i cui effetti si vedono non solo nel logoramento istituzionale, ma si contabilizzano in un debito patologico, una crescita alla metà della media europea e una disoccupazione al doppio. Mentre questo accadeva l’Italia guadagnava posizioni nei commerci mondiali».
Gianluigi Paragone nasce a Varese dove ha iniziato la carriera giornalistica al quotidiano La Prealpina. In quel periodo viene incaricato, come giovane inviato, di seguire Umberto Bossi, Roberto Maroni e altri membri della Lega Nord nei loro comizi e incontri. È stato direttore del telegiornale di Rete 55, emittente locale della provincia di Varese, e del quotidiano La Padania. In seguito è approdato al quotidiano Libero di cui è stato vicedirettore per poi ricoprire il ruolo di direttore lasciato da Vittorio Feltri. È stato anche conduttore di Malpensa Italia, talk show politico in onda in seconda serata su Rai 2, vicedirettore di Rai 1 e di Rai 2 per poi tornare alla conduzione di diversi programmi tv fino ad arrivare a La 7 dove va in video con “La Gabbia”. Si avvicina al Movimento Cinque stelle per il quale è attualmente senatore. “Noi no! Viaggio nell’Italia ribelle” è il suo ultimo libro in cui «rende conto dell’importanza del pensiero “altro” e testimonia il valore della ribellione – è scritto nelle note del libro – Racconta di un’Italia ribelle fatta di milioni di cittadini che scelgono di organizzarsi e alzare la voce per difendere ed esigere diritti semplicissimi: la casa, la salute, il lavoro, la tutela dei risparmi di una vita, la sicurezza. Molto spesso sono preparati, informati, aperti al cambiamento ma non a qualunque costo. Altro che antipolitica: le loro istanze rappresentano la sostanza stessa della politica».