Ancora una visita a Reggio Calabria del Segretario Nazionale dei Sovranisti, Gianni Alemanno. Il Movimento Nazionale della Sovranità si è ritrovato ieri a tarda sera insieme ad altre forze del centrodestra reggino, al Lido Calajunco, per affrontare con lungimiranza il problema della nuova idea federativa che si rivolge alle altre formazioni partitiche con le quali condividere idee e contenuti e con la finalità di dare vita ad un percorso di confronto che deve superare la fallimentare frammentazione del Centrodestra degli ultimi anni. Gli esponenti del Movimento Nazionale per la Sovranità reggina presenti al tavolo, accanto all’ex Sindaco di Roma eran: Ernesto Siclari, Franco Germanò, Giovanni Andricciola e Daniele Romeo hanno poi discusso della situazione di degrado che vive la città e dei problemi più urgenti da affrontare nell’ottica di un rilancio economico sociale di cui Reggio Calabria necessita assolutamente. Dalla situazione delle strade e del verde pubblico a quella dell’aeroporto passando per i servizi dell’acqua corrente mancante a quello del sistema dei rifiuti, molto discusso quello utilizzato per la differenziata nel centro storico. I paragoni con le recenti esperienze di governo del centrodestra cittadino sono stati portati anche con le testimonianze degli intervenuti, tra i quali l’ex sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena. Le conclusioni di Alemanno sono state delle riflessioni sia sul rapporto che il Movimento Sovranista intende portare avanti con la Lega di Matteo Salvini in un cammino che sembra facilmente e positivamente segnato cercando però di valutare attentamente le sfumature per non perdere l’i dentità che contraddistingue i sovranisti. Alemanno ha ovviamente condiviso le problematiche esistenti sul territorio di Reggio Calabria facendo notare il declino di cui è stato testimone, essendo venuto in riva allo Stretto molte volte in era Scopellitiana e poi successivamente.
Fabrizio Pace