Domenica 1° luglio, ingresso gratuito al Museo –Il secondo appuntamento delle Notti d’Estate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, per il programma degli eventi in terrazza “…rEstate al MArRC!”, è sabato 30 giugno 2018, alle ore 21.00, con la conferenza dell’archeologo Francesco Quondam, ricercatore all’Università di Basilea, sul tema: “La Calabria al centro del Mediterraneo. Insediamento, economia e società nell’età del Ferro”. Quondam è tra i curatori dell’esposizione “I sapori delle origini. La cultura del cibo nella Calabria protostorica” ospitata in piazza Paolo Orsi, insieme al direttore Carmelo Malacrino e alla funzionaria archeologa Ivana Vacirca. Ed è stato anche tra i curatori dell’allestimento della sezione dedicata alla Protostoria dell’esposizione permanente, al livello A. L’appuntamento si colloca nella programmazione del 2018, dichiarato Anno Europeo del Patrimonio Culturale dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea. «Per la sua posizione geografica, la Calabria è sempre stata un importante snodo di scambi culturali ed economici nel Mediterraneo. La ricchissima e significativa documentazione archeologica dell’età del Ferro testimonia che la regione era inserita in una vivace trama di relazioni tra Greci, Etruschi e Fenici già agli inizi del primo millennio avanti Cristo», afferma Quondam. «La Calabria è sempre stata, nella storia del Mediterraneo centrale, un luogo nevralgico, in cui sono avvenuti i più importanti confronti, scontri e incontri tra civiltà», dichiara il direttore Malacrino. «Da questi incontri e dalle contaminazioni si è sviluppata la ricca cultura degli abitanti sullo Stretto, documentata nelle migliaia di reperti esposti al MArRC. Gli ospiti degli appuntamenti delle nostre Notti d’Estate potranno conoscere più approfonditamente la cultura calabrese scoprendo il suo valore anche di contributo per la formazione di una cultura comune euro-mediterranea». Con le due aperture serali estive del giovedì e del sabato, dalle ore 20.00 alle 23.00, a soli 3 euro, gli ospiti del Museo potranno visitare la ricca e pregiata collezione archeologica attraverso i percorsi espositivi permanenti e temporanei e anche accedere alla terrazza, con il suo splendido affaccio sullo Stretto, bene paesaggistico del patrimonio culturale museale. Il direttore Malacrino commenta: «Il Museo è un luogo aperto alla vita della città ed è esso stesso un elemento del paesaggio culturale, un tutt’uno con lo Stretto su cui si affaccia dalla terrazza, con il suo unico e magico panorama». Domenica 1° luglio, torna l’ingresso gratuito per tutti con la promozione “Domenica al Museo”, promossa dal MiBACT per la prima domenica di ogni mese. Una occasione da non perdere per trascorrere una giornata all’insegna del sapere con piacere