Il Gruppo della Guardia di finanza di Lamezia Terme (Cz) ha sequestrato beni per oltre due milioni e mezzo di euro e ha denunciato otto persone, fra le quali quattro funzionari della Regione Calabria e l’amministratore ed i dirigenti di una società di servizi operante sui call center. L’accusa, a vario titolo, è di truffa finalizzata al conseguimento indebito di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da privato e da pubblico ufficiale in atti pubblicicome riporta Ansa.it. Una truffa nei confronti dell’Ue e dello Stato in danno di lavoratori disabili e svantaggiati. Gli agenti avrebbero scovato un’ indebita percezione di fondi del P.o.r. Calabria e di sovvenzioni pubbliche per quasi tre milioni di euro.
FMP