Canada 21:15 – Ha preso il via da poche ore il G7 a Charlevoix in Canada. Di sicuro potrà essere ricordato come uo dei G7 più tesi che mai. Il tutto nasce dalle “bordate” lanciate via Twitter da Trump in direzione del Presidente Canadese Justin Trudeau e del Presidente francese Macron e delle loro rispettive risposte. Il New York Times buttando benzina sul fuoco, sottolineando la ‘guerra di parole’ scatenata dal presidente Usa Donald Trump su Twitter rivolta contro Emmanuel Macron e Justin Trudeau. “Non vedo l’ora di raddrizzare gli ingiusti accordi commerciali con i paesi del G7. Se non ci riusciamo, tanto meglio per noi!”, ha aggiunto Trump a poche ore dall’inizio del vertice in Canada. “Gli Stati Uniti – ha evidenziato – hanno un enorme deficit commerciale con i Paesi del G7. In risposta arriva il twitter di Macron che appena giunto in Canada scrive: “Al presidente americano può non dispiacere rimanere isolato, ma nemmeno a noi dispiace firmare un accordo a 6 se necessario”. Poco dopo, in conferenza stampa, Trudeau ha sottolineato “mostreremo al presidente Usa che le sue mosse inaccettabili stanno danneggiando i suoi stessi cittadini”. E via di attacchi e contrattacchi via social, ci si domanda se sia un bene o no lasciare mano, o meglio voce, libera ai livori via social. Forse una volta la diplomazia. la calma e la riflessione facevano fare molte meno gaffe e più buone operazioni commerciali (Ansa.it).