21 maggio 2018 – Magica, pazza e straordinaria chi più ne ha più ne metta. Questa è l’Inter di Luciano Spalletti. Vittoria emozionante e fondamentale in casa della Lazio per due reti a tre (2-3). Impresa che dopo lo sfortunato autogol di Ivan Perisic, colpito al volto dal tiro di Marusic al 10′ minuto del primo tempo, sembrava davvero difficile da compiere. Eppure a riaccendere la fiammella è il secondo gol stagionale di Danilo D’Ambrosio, che colpisce due volte da distanza ravvicinata prima di insaccare alle spalle di Strakosha. Sul finale di primo tempo è un contropiede micidiale della Lazio a stendere le gambe ai neroazzurri. La difesa si fa cogliere impreparata ed ecco che Felipe Anderson a tutta velocità percorre la tre quarti avversaria, spedendo la sfera nell’angolino opposto dove Handanovic non può arrivarci. Lazio in vantaggio 2-1 all’intervallo.
All’Inter serve un miracolo, si decide tutto negli ultimi 45 minuti. Icardi e compagni partono con aggressività, controllano bene il possesso palla (60% di possesso palla a fine partita per i neroazzurri), creando al coltempo diverse occasioni. Al 65′ circa, il rigore inizialmente fischiato da Rocchi per presunto fallo all’interno dell’area di rigore su un giocatore neroazzuro è smentito dal Var, che annulla la festa sulla panchina dell’Inter. Esultanza rimandata solo di qualche minuto, al 78′ con esattezza, quando Strakosha rinvia malamente trovando Vecino che con un colpo al volo da metà campo imbecca Icardi, il quale si addentra in area di rigore, e che viene steso dal suo futuro compagno di squadra De Vrij. È penalty! Icardi si presenta dagli undici metri, spiazza Strakosha e riporta la partita in parità! È 2 a 2. Il gol dell’Inter stravolge la gara. Un minuto più tardi, al 79′, Lulic contrasta con irregolarità Brozovic. Per il direttore di gara è doppio giallo ed espulsione per il capitano della Lazio che prende la via degli spogliatoi. L’inerzia passa completamente dalla parte dell’Inter. Al minuto 81, ecco che la remuntada. Corner dalla destra di Brozovic che trova all’interno dell’area piccola la testa di Vecino. Colpo di testa schiacciato sul terreno e palla nel sette. L’Inter passa in vantaggio per 2 a 3! È apoteosi per giocatori, panchina e soprattutto tifosi che balzano dai seggiolini dell’Olimpico. Tra il triplice fischio e l’Inter ci sono però ancora nove minuti più recupero da giocare. Spalletti lo sa bene tanto da andar a recuperare i suoi sotto la curva e riportarli in campo. L’assedio della Lazio, ormai travolta dall’entusiasmo dell’Inter, non porta i risultati sperati. Neppure la possibilità di poter centrare due risultati su tre regala alla Lazio la qualificazione in Champions. Dopo quattro minuti di recupero l’Inter può finalmente festeggiare! È di nuovo Champions League! Finisce 2 a 3 con Icardi che raggiunge in testa alla classifica capocannonieri, a quota 29 gol, Ciro Immobile.
Tre punti che spediscono la formazione neroazzurra al quarto posto in classifica, a pari punti con la stessa Lazio a quota 72 ma con gli scontri diretti a favore. La Milano neroazzurra, giunta in gran numero all’ “Olimpico” di Roma, potrà nuovamente tornare nel grande calcio europeo, il calcio della Champions League. La stessa Champions League che mancava in casa Inter dalla stagione 2010-11 e l’ultima squadra italiana a vincerla fu proprio la formazione neroazzurra (stagione 2009-10). La stagione appena conclusa ha sicuramente del bicchiere mezzo pieno. L’inizio di campionato ad altissimo livello con la vetta della classifica conquistata e mantenuta per diverse, il flop del mese di Gennaio prolungato sino a Febbraio, ed infine il tortuoso finale di stagione con vittorie, pareggi e sconfitte ad alternarsi con costanza. Oggi, all’ indomani dell’impresa, quel che conta naturalmente è aver centrato l’obiettivo Champions. Le statistiche, se pur rilevanti per uno come Spalletti, passano in secondo piano anche se per riconquistare lo Scudetto servirà un altro passo. Lo sa bene anche capitan Mauro Icardi, capocannoniere del campionato con 29 gol grazie al rigore del 2 a 2 trasformato ieri sera. Il rapporto tra l’argentino e la società Suning si rafforzerà a breve con il rinnovo quasi pronto. L’accesso in Champions potrà garantire all’inter anche di poter mantenere all’ interno della propria rosa giocatori come Rafinha e Srikiniar. Per il primo bisognerà chiedere il riscatto al Barcellona, per il secondo invece bisognerà tenere duro sulla concorrenza dei grandi club europei. Giocatore per il quale l’Inter chiede 70 milioni, in quanto considerato punto fermo della difesa neroazzura. Sul mercato estivo bisognerà investirà su un attaccante. Icardi da solo non potrà rendere sempre allo stesso modo e con la Champions le fatiche si accuserebbero con più frequenza. L’arrivo di De Vrij dalla Lazio e di Asamoah dalla Juventus sono ormai certi.
Risultati
Juventus-Hellas Verona 2-1; Genoa-Torino 1-2; Milan-Fiorentina 5-1 ;Cagliari-Atalanta 1-0 ;Chievo Verona-Benevento 1-0 ;SPAL-Sampdoria 3-1;Napoli-Crotone 2-1 ;Udinese-Bologna 1-0 ; Lazio-Inter 2-3; Sassuolo-Roma 0-1
Classifica
JUVENTUS 95; Napoli 88; Roma 74; Inter 72; Lazio 72;Milan 64 ;Atalanta 60; Fiorentina 57;Sampdoria 54; Torino 54; Sassuolo 43; Genoa 41; Chievo 40; Udinese 40; Bologna 39;Cagliari 39; Spal 38; Crotone 35; Hellas Verona 25 ;Benevento 21.
I verdetti del campionato
– JUVENTUS campione d’Italia
– Juventus, Napoli, Roma e Inter qualificate alla prossima Champions League
– Milan qualificata alla prossima Europa League
– Atalanta qualificata ai prossimi preliminari di Europa League
– Crotone, Hellas Verona e Benevento retrocesse in Serie B
A. P.