Con il 51,3% delle preferenze dei votanti Mohamed Morsi è il nuovo presidente d’Egitto, il primo presidente nella storia del più popolato stato arabo a non essere un militare. Nelle sue prime dichiarazioni, l’ingegnere ,laureato alla Southern California University, ha già dichiarato di voler essere il presidente di tutti gli egiziani, di voler continuare sulla strada delle riforme che tanto sangue è costata all’Egitto e di voler rispettare i trattati internazionali e gli accordi con Israele. La stabilità nel paese delle piramidi è fondamentale per la tranquillità del mondo arabo, gli egiziani hanno sempre fatto da ago della bilancia nei conflitti mediorientali. La vittoria del presidente Morsi, pone fine alla fase di incertezza politica dell’ultimo periodo, (si era temuta la vittoria del regime militare, poi sconfitto con circa 900.000 preferenze in più) ma non segna la fine delle tensioni Fratelli Musulmani e Militari, gli uni che vogliono continuare la rivoluzione nel paese gli altri, più conservatori, che vorrebbero modificare la costituzione del paese ed attribuire alla giunta militare nuovi importanti poteri.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.