L’attesa è finita! Juventus e Real Madrid nuovamente una contro l’altra, solo una continuerà il proprio cammino europeo. Morale ed entusiasmo a mille, adesso tutto è nelle mani dei giocatori e del destino, perché diciamolo per ogni partita c’è un destino già scritto. Per la Juventus quella dell’ Allianz Stadium è la rivincita della Finale persa, per i Blancos invece l’occasione di riconfermarsi bestia nera della Vecchia Signora e di raggiungere l’atto conclusivo di Kiev. A Torino il clima è caldissimo e le condizioni temporali avverse con continui rovesciamenti non fermano le ambizioni delle rispettive formazioni. È dunque così che Juventus e Real scendono in campo. Per il suo undici titolare, Massimiliano Allegri decide di schierare un sostituitivo 4-4-2 con Buffon tra i pali; De Sciglio, Chiellini, Barzagli e Asamoah in difesa; Douglas Costa, Khedira, Bentacur e Alex Sandro sulla tre quarti ed Higuain e Dybala a formare la coppia offensiva. Dall’altra parte il Real Madrid, in campo con lo stesso modulo dei bianconeri, si affida alle pregevoli giocate di Cristiano Ronaldo e Benzema, supportati dalla cinicita’ di Modric in mezzo al campo e al muro difensivo orchestrato dal portiere Navas.
La partita: Pronti, via! È il Real Madrid a giocare la prima palla. I Blancos partono forte, anzi fortissimo non lasciando via d’uscita alla Juventus, riuscendo ad amministrare con fluidità i primi possessi. È di fatti nei primissimi minuti che arriva il vantaggio del Real. Siamo solo al 3′ minuto di gioco ma Cristiano Ronaldo è già decisivo. L’azione che porta il cinque volte pallone d’oro in rete nasce sulla fascia sinistra con uno spiovente di Isco che pesca proprio il portoghese, girata fulminea da pochi passi con difesa colpevole e Buffon trafitto: 0-1 Real! Per la Juventus la rete di svantaggio è una vera è propria mazzata ma è da qui che l’undici bianconero riparte. La risposta dei padroni di casa non tarda dunque ad arrivare, è Dybala a provare la conclusione ma la difesa avversaria respinge evitando l’intervento di Navas, palla in corner. Il gioco della Juventus cresce con costanza ma sono gli ospiti a riaffacciarsi con pericolosità nella tre quarti avversaria. Al 11′ corner dalla destra: il colpo di testa di Varane termina però sopra la traversa. Tra il 13′ e il 17′ da segnalare i continui capovolgimenti, prima le conclusioni di Bentacur e Higuain per la Juve con quest’ultimo in posizione di offside, poi il tentativo di Marcelo per il Real. Siamo così giunti al 24′, ed è qui che la Juventus crea l’occasione più pericolosa. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, proveniente dalla sinistra dai piedi di Paulo Dybala, Gonzalo Higuain aggancia con perfezione e conclude verso la porta di Navas che compie un vero e proprio miracolo opponendosi alla punta argentina. 
Tre minuti più tardi, al 27′, tegola per la Juventus con l’ammonizione di Bentacur che salterà per diffida la gara di ritorno in programma al Bernabeu. Gli elevati ritmi del match continuano a caratterizzare la prima frazione con il Real ancora pericoloso. Al 36′, Toni Kroos riceve con precisione da un compagno di squadra, lasciando partire una conclusione da posizione centrale spentasi sulla traversa, pericolo scampato per Buffon che poco avrebbe potuto fare. La contro risposta della Juve arriva 120 secondi più tardi, al 38′, con un diagonale stretto di Douglas Costa di pochissimo a lato. La resistenza dei Blancos resiste sino al duplice fischio, giunto dopo due minuti di recupero e con il Real Madrid naturalmente in vantaggio di una rete. Lo svantaggio infastidisce la Juventus che torna in campo con più rabbia e aggressività con l’obiettivo di impattare, e magari superare, il computo delle reti. Le azioni offensive bianconere lasciano però spazio nelle retrovie ed è proprio in mezzo al campo che il Real né approfitta per pungere. Al 51′ limpida occasione per Cristiano Ronaldo che dopo aver attaccato sul fondo un difensore bianconero conclude di un soffio a lato. Nella seguente ripartenza è Bentacur a concludere per la Juve, la palla termina alta. Le veloci azioni di entrambe le formazioni trovano un rallentamento solo per qualche istante al minuto 52 a causa di un lieve infortunio di Sergio Ramos. Lo stesso, qualche minuto più tardi, terminerà sul taccuino del direttore di gara, per un intervento falloso che permetterà ai bianconeri di usufruire di un calcio di punizione. Al 59′ primo cambio del match operato dagli ospiti con Lucas che prende il posto di Benzema. La partita, dopo un avvio in favore dei bianconeri, torna in mano al Real che raddoppia con un gol strepitoso in rovesciata del solito Cristiano Ronaldo, sempre più extraterrestre. Al 64′ prima conclusione di Ronaldo parata da Buffon e recuperata dallo stesso prima di servirla a Carvajal, il quale la rimette in mezzo. 
La palla è preda di CR7 che si effettua una perfetta esecuzione in rovesciata che si insacca nell’angolo basso, niente da fare per Buffon: 0-2! Il secondo gol scossa malamente la Juve e Dybala reagisce con frustrazione commettendo fallo, per lui doppia ammonizione e doccia fredda. Tra il 69′ e il 75′ Allegri prova a cambiare qualcosa mandando in campo Mandzukic, Matuidi e Cuadrado. Al 72′ però è ancora show del Real Madrid, ancora Cristiano Ronaldo a stupire, questa volta in veste di assist man. Palla scodellata in mezzo con perfezione per Carvajal che non deve far altro se non mettere la palla oltre la linea di porta: 0-3! La terza rete e l’inferiorita’ numerica stende definitivamente la Juventus che si spegne lentamente sotto gli ultimi colpi di Ronaldo e compagni. Nel finale spazio per altre due chance madrilene:prima l’ex interista Mateo Kovacic scaglia con potenza sul montante alto (87′), poi il tiro di Cristiano Ronaldo (89′) ed ancora la conclusione di Asensio (90′). La gara termina dunque con un netto dominio del Real Madrid ed un’altra opportunità di Ronaldo che si divora da pochi passi la quarta rete della serata. All’ Allianz Stadium è festa Real: 0-3 e passaggio ipotecato. Per la Juventus sarà ora complicatissimo ribaltare il pesante parziale subito questa sera.
A. P.
