L’Agenzia Spaziale Europea ha stimato che la stazione spaziale cinese Tiangong-1 (Palazzo Celeste) impatterà la Terra fra il 30 marzo e il 2 aprile. Nel suo ultimo aggiornamento online, l’Ufficio Detriti Spaziali del centro Esa-Esoc di Darmstadt, in Germania, ribadisce però che trattasi di previsione “altamente variabile”. L’Esa ha aperto già da tempo una pagina per monitorare il rientro incontrollato della Tiangong-1, ma in queste ultime ore ha annunciato una cadenza di aggiornamenti più serrata, “ogni 1-2 giorni”. E’ comunque opportuno precisare che le aree al di sopra o al di sotto delle latitudini rientranti tra 43º N e 43º S possono ritenersi escluse da ogni eventuale rischio”.Probabilmente coinvolta parte dell’Italia, in particolare la zona compresa tra l’Emilia Romagna e Lampedusa.
MS