Si sono finti agenti di una fantomatica società finanziaria disponibile a concedere un importante finanziamento ad un imprenditore della provincia di Ancona, senza troppi cavilli per le garanzie, chiedendo però una fidejussione di 15.000 euro in contanti. Proprio per questo, i 3 finti incaricati, con tanto di contratti e biglietti da visita falsi, si sono presentati all’appuntamento con l’ignara vittima, fissato nei pressi di piazza del Popolo – per procedere alla riscossione di una fidejussione – quella si, vera – dell’importo di 15mila euro a garanzia dell’operazione che l’imprenditore aveva riposto in una busta. A far saltare il banco sono stati i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina che, nel corso di un servizio di controllo preventivo che stavano svolgendo nel Centro Storico, hanno notato lo strano atteggiamento della “comitiva” e dopo aver assistito allo scambio con la busta con il denaro contante hanno voluto vederci chiaro. I tre finti agenti, in realtà tutti disoccupati e con numerosi precedenti alle spalle, sono stati arrestati con l’accusa di concorso in truffa: si tratta di un romano di 65 anni, un 72enne originario di Carbonia ma residente a Pomezia e un 57enne di Napoli e residente a Guidonia Montecelio. Nella loro auto, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato copie di contratti, biglietti da visita e altra documentazione risultati contraffatti e riportanti il logo della società finanziaria fittizia. L’ignaro imprenditore ha ringraziato i Carabinieri, dopo aver riavuto indietro l’importante somma di denaro che, altrimenti, avrebbe perso del tutto.
fonte — Comando Provinciale di Roma – Roma, 24/03/2018 14:40 – carabinieri.it