Il Consiglio di Stato, ha dato il via libera alle attività di trivellazione, nelle acque dell’Adriatico, al largo delle coste tra Emilia-Romagna e Puglia. Contro tale attività, che serve a cercare gas e idrocarburi su 30mila mq di fondale, si erano esperessi il ministero dell’Ambiente e la società Spectrum Geo Lfd, ma i loro ricorsi sono stati respinti. Nello specifico, tre sentenze, 2 sui ricorsi della Regione Abruzzo appoggiati dalla Puglia, uno della Provincia di Teramo con comuni costieri abruzzesi, sono stati rigettati perchè ritenuti in parte infondati e in parte inammissibili.