Reggio Calabria, 8 marzo 2018 – Si è tenuta nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, una riunione presieduta dal Prefetto di Bari per l’esame della problematica concernente le strutture riabilitative residenziali del territorio metropolitano che ospitano i pazienti affetti da disabilità psichiatrica e, in particolare, la questione dell’accreditamento presso la Regione Calabria dei Soggetti del privato sociale ed imprenditoriale che gestiscono i servizi alberghieri di dette strutture. All’incontro hanno partecipato il Commissario ad acta per la Sanità della Regione Calabria, Ing. Scura, Il Direttore Generale della locale Azienda Sanitaria Provinciale, dr. Brancati, il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze dell’ASP, dr. Zoccali, il Vice Sindaco della Città Metropolitana, avv. Mauro e il Rappresentante del Comitato Diritti Psichiatria, prof. Nasone. In apertura di Bari, illustrando le tematiche sul tappeto, ha sottolineato che il confronto odierno intende fornire i necessari chiarimenti in ordine al sistema riabilitativo residenziale. Il Commissario ad acta ha inizialmente precisato che soltanto nelle strutture residenziali di questo territorio attualmente accreditate vengono autorizzati i ricoveri. Ha, quindi, rappresentato che è stata attivata presso l’Azienda Sanitaria Provinciale l’Unità di Valutazione Multidimensionale, integrata dal Dipartimento di Salute Mentale, dei bisogni assistenziali dei pazienti inseriti nelle strutture residenziali psichiatriche al fine di definire l’appropriatezza del ricovero. Conclusi tali accertamenti, la stessa Unità di valutazione proporrà un piano di collocazione in strutture confacenti, qualora riscontrati i ricoveri non adeguati rispetto alle patologie. In merito all’accreditamento, la cui istruttoria è competenza del Dipartimento Salute della Regione Calabria, il Commissario ha fatto presente che è in corso presso la Commissione dell’ASP di Vibo Valentia la valutazione delle istanze prodotte dai Soggetti del privato sociale e imprenditoriale per l’iscrizione nel Registro regionale approvato con DPGR del 5 gennaio 2011 ed ha inoltre assicurato l’impegno per accelerare le procedure di accreditamento “in quanto –ha osservato Scura – l’obiettivo che intendo perseguire è quello di offrire il miglior servizio assistenziale possibile ai pazienti”. “La centralità del paziente, il rispetto della persona e l’attenzione verso i bisogni delle famiglie, prima di tutto – ha affermato il Prefetto auspicando una rapida soluzione – e a tal fine è indispensabile spendere, da parte delle Istituzioni preposte, tutto l’impegno possibile a tutela del diritto alla salute”. Al termine della riunione il Rappresentante del Comitato, prof. Nasone, ha ringraziato il Prefetto e il Commissario Scura per la sensibilità dimostrata e espresso sentimenti positivi per l’esito del confronto.
Il Capo di Gabinetto
(Adorno)