Il Programma Pioneer fu un progetto statunitense, costituito da una serie di missioni spaziali senza equipaggio, destinato all’esplorazione dei pianeti del Sistema Solare. Tra le missioni previste nell’ambito del programma, le più importanti e famose furono quelle di Pioneer 10 e Pioneer 11, che portarono all’esplorazione dei pianeti esterni e dello spazio esistente oltre il sistema solare. Entrambe le sonde avevano a bordo una placca d’oro con il disegno stilizzato di un uomo e di una donna, contenente informazioni sulle origini e sui creatori delle sonde stesse, destinate ad eventuali entità extraterrestri.Il Pioneer 10 è stato lanciato il 2 marzo 1972 da Cape Canaveral, in Florida. Tra il 15 luglio 1972 e il 15 febbraio 1973 è diventato il primo veicolo spaziale ad attraversare la fascia principale di asteroidi nello spazio interstellare compreso tra Marte e Giove. Cominciò a fotografare Giove dal 6 novembre 1973, da una distanza di 25.000.000 km, e trasmise un totale di 500 immagini circa. Il massimo avvicinamento al pianeta avvenne il 4 dicembre 1973, ad una distanza di 132.252 km. Durante la missione gli strumenti a bordo vennero usati per studiare oltre che la fascia degli asteroidi, anche l’ambiente gioviano, il vento solare, i raggi cosmici e, successivamente, i luoghi più lontani dell’eliosfera. La sonda è stata inoltre per circa 25 anni il veicolo spaziale a essersi spinto più lontano e ha detenuto il record fino al 1998, quando venne superata dalla più veloce Voyager 1. La Pioneer 10 ha continuato a inviare segnali per più di 30 anni, fino al 2003.Dopo il Pioneer 10,Pioneer 11 è stata la seconda missione spaziale, lanciata dalla NASA il 6 Aprile del 1973, per raggiungere Giove e per esplorare Saturno e i suoi anelli. Pioneer 11 ha utilizzato infatti la massa di Giove per avere una maggiore spinta gravitazionale e così raggiungere Saturno e i confini del sistema solare.La sonda ha continuato ad operare e trasmettere dati fino al 30 novembre 1995 quando le comunicazioni sono state interrotte a causa della grande distanza che la separava dalla Terra e a causa del sempre minore flusso di energia prodotto dal sistema di alimentazione.
MS