Il Sistema Solare, oltre al Sole, ai pianeti e ai loro satelliti comprende anche altri piccoli ma numerosi corpi celesti: gli asteroidi , corpi rocciosi o metallici, spesso di forma non sferica, che ruotano intorno al Sole. Il loro nome significa letteralmente “a forma di stella” o “simili a una stella” in quanto, durante il periodo in cui furono scoperti , ovvero intorno all’inizio del 1800, essi apparivano come punti luminosi. La maggior parte degli asteroidi si colloca oggi ad una distanza tra Terra e Sole compresa tra 2 e 4 UA, in una regione conosciuta come Fascia principale ed orbita tra Marte e Giove. Domani mattina, un piccolo asteroide scoperto due giorni fa, il”2018 DV1″, sfiorerà la Terra passando a una distanza minima di 110mila chilometri dal nostro pianeta. Considerando che la Luna si trova a 384mila chilometri da noi, trattasi di una distanza davvero esigua.Secondo gli astronomi il passaggio è previsto intorno alle 6.54, ora italiana.L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, ha spiegato che l’asteroide ha un diametro di 10 metri e la sua traiettoria è totalmente innocua con nessun rischio di impatto con la superficie terrestre.Essendo molto piccolo per guardarlo bisognerà disporre di strumenti sofisticati, ma sarà anche possibile seguire la diretta online del Virtual Telescope. Si prevede che un altro asteroide molto più grande, il 2017Vr12, il prossimo 7 marzo alle 8.53 italiane, passerà vicino alla Terra ma viaggerà a una distanza maggiore dal nostro pianeta.
MS