Shanghai- Un bambino di due anni, abitante della provincia meridionale cinese del Guangdong Guanzhou (l’ex Canton), è stato ricoverato d’urgenza, in preda alle convulsioni, presso l’ospedale di Hong Kong in terapia intensiva, a causa del ceppo H5, influenza aviaria. E’subito scattato lo stato d’allarme in tutta la provincia dopo ben 18 mesi in cui l’incubo aviaria sembrava aver preso le sembianze di un brutto ricordo. Il bambino è stato a contatto con anatre vive in un mercato di contadini a Canton tra il 17 e il 19 maggio. Si sono subito attivate le autorità sanitarie e gli esperti hanno prontamente eseguito una serie di analisi e rilievi nelle zone del mercato nonché in quelle limitrofe, e non sembra ad oggi che vi siano motivazioni valide per credere in un possibile contagio, non essendone pervenute tracce. Sono comunque state informate le persone che hanno avuto contatti con il bambino, ma fino ad ora nessun altro ha presentato segni dell’influenza aviaria. Neppure i genitori hanno sviluppato sintomi, il che secondo le autorità sanitarie “dimostra come le probabilità di trasmissione del virus da uomo a uomo siano infime”. L’allerta resta comunque alta.
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