L’Accordo di Parigi sul clima – sottoscritto nel dicembre 2015 per contrastare il riscaldamento del pianeta attraverso la riduzione sensibile delle emissioni di anidride carbonica, uno dei principali e più pericolosi gas serra, e volto anche a rafforzare la risposta globale alla minaccia dei cambiamenti climatici nel contesto dello sviluppo sostenibile e degli sforzi per sradicare la povertà – all’articolo 2 afferma testualmente di mirare a mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali e proseguire l’azione finalizzata a limitare l’aumento di temperatura a 1,5°C rispetto ai livelli precedenti all’inizio dell’era industriale, riconoscendo che ciò potrebbe contribuire a ridurre in modo significativo i rischi e gli effetti delle variazioni climatiche. Tale obiettivo, secondo le previsioni del Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, potrebbe sfumare presto. Il Pianeta potrebbe raggiungere 1,5 gradi di aumento già nel giro dei prossimi cinque anni. L’incremento della temperatura media globale spiega il Met Office dovrebbe superare il grado centigrado e potrebbe raggiungere tra il 2018 e il 2022, ovvero nei prossimi cinque anni, 1,5 gradi. “Considerando che negli ultimi tre anni abbiamo visto temperature medie globali aggirarsi intorno a 1 grado sopra il livello preindustriale, è ora possibile che il continuo riscaldamento causato dai gas a effetto serra, insieme alla fisiologica variabilità naturale climatica, faccia superare temporaneamente gli 1,5 gradi nei prossimi cinque anni”, ha spiegato Stephen Belcher, scienziato capo del Met Office.
MS
