Ancora pochi giorni per ammirare vasi, anfore, statuette, insieme a gioielli e armi, manufatti di bellezza straordinaria restituiti a “A nuova vita” dal laboratorio di restauro del MArRC. La mostra sui restauri al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria chiuderà, infatti, il prossimo 4 febbraio. I reperti in esposizione nello spazio Paolo Orsi sono stati selezionati insieme alla professoressa Angela Quattrocchi, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, tra quelli restaurati nel biennio 2016-17. La conservazione dei beni culturali è un’attività strategica, di tutela e insieme di valorizzazione del patrimonio culturale. Domani, 2 febbraio, lo spazio di piazza Paolo Orsi ospiterà il Comitato di Sorveglianza del POR Calabria 2014-2020, per valutare l’attuazione dei Fondi Europei FESR (Fondi europei per lo sviluppo regionale) e FSE (Fondi sociali europei). Presiederà l’incontro il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Interverranno per un saluto: il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Sarà trasmesso in streaming sul sito di Calabria Europa. Il direttore del Museo Carmelo Malacrino, ieri, mercoledi 31 gennaio, ha incontrato Vittorio Caminiti, presidente di Federalberghi, la principale organizzazione nel settore turistico-ricettivo, nell’ambito di un progetto di collaborazione tra pubblico e privato che, nella Riforma Franceschini del MiBACT, ha dato un nuovo impulso alla valorizzazione dei beni culturali. «Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è un grande attrattore per tutta la regione e per l’area dello Stretto. I numeri lo testimoniano», ha detto Malacrino. Il presidente di Federalberghi ha confermato il valore anche economico del MarRC. Infatti, ha dichiarato, «nei tre anni della sua chiusura, le strutture di ospitalità nel territorio reggino hanno perso oltre il 70 percento dei turisti». Caminiti ha riconosciuto il merito dell’attuale direzione nella promozione di una immagine positiva della Calabria e del Meridione attraverso un’offerta di qualità del Museo. Il MarRC collabora allo sviluppo culturale del territorio calabrese partecipando all’esposizione del nuovo Museo di Palazzo Nieddu del Rio a Locri, la cui inaugurazione è prevista il prossimo 16 febbraio. Sono in corso le procedure di documentazione dei preziosi reperti delle collezioni del Museo di Reggio (ceramiche, bronzi, ambre, paste vitree), provenienti dalle necropoli protostoriche di Canale-Ianchina, nell’entroterra locrese, e che saranno esposte nella nuova sede museale.