Roma 17:00 – Dopo la “doccia gelata” ricevuta in Lombardia per le varie proposte di alleanze e candidature nel centrodestra ora Parisi, leader del neonato movimento “Energie per l’Italia” ha ottenuto il riconoscimento da parte del centrodestra ed ha accettato la candidatura alla corsa della Regione Lazio. Ad annunciarlo è lo stesso Parisi, che su Facebook dice di aver “ricevuto l’invito dai leader del centrodestra a candidarmi come governatore della Regione Lazio”. E dopo una lunga discussione “abbiamo deciso di accettare perché siamo un partito nuovo, costruito in solo un anno di lavoro e dobbiamo consolidare la nostra presenza; Noi – scrive ancora Parisi su Facebook – abbiamo un progetto di lungo periodo. Costruire un grande partito popolare, protagonista nella società, capace di mettere in rete le comunità. Saremo ora presenti da protagonisti in queste importanti sfide elettorali con i nostri valori, i nostri programmi, la nostra energia liberale”. Continuando con le sue dichiarazioni prevede, nel prossimo futuro, di partecipare alle sfide elettorali in Molise, in Friuli, per il rinnovo di molte municipalità. E poi verranno le Regioni da rieleggere in autunno e le europee del 2019, fino alla conclusione di questo ciclo con il prossimo voto per il Parlamento (TgCom24). Un progetto di sicuro lungo, se non lunghissimo periodo, almeno per la politica italiana che negli ultimi anni vede un susseguirsi di piccoli o piccolissimi movimenti/partiti che sopravvivono pochi mesi dalla loro costituzione. Per ora dovrà fare i conti con gli altri candidati in corsa per governare la Regione Lazio Nicola Zingaretti, governatore PD uscente ricandidato dal PD; Roberta Lombardi candidata M5S; Sergio Pirozzi sindaco di Amatrice con la sua lista civica.