In Danimarca la polizia ha incriminato oltre 1000 giovani, tutti tra i 15 e i 20 anni, con l’accusa di “distribuzione di pedopornografia”. La motivazione è aver condiviso online un video dal contenuto sessuale di due minorenni e adesso i 1000 giovani rischiano il carcere. L’indagine è partita dopo la segnalazione da parte di Facebook su 2 video e un’immagine “sessualmente esplicita” che sono state fatte circolare sui social media dai teenager in tutto il territorio danese. I video, 2 da 50 e da 9 secondi, risalgono al 2015 e sono stati girati da un 15enne durante un rapporto sessuale con una sua coetanea consenziente, ma che non sapeva di essere ripresa. Prima i video hanno iniziano a girare di telefono in telefono e poi sono finiti sui social, così è partita la segnalazione da parte di Facebook che è passata alla Homeland Security statunitense e quindi all’Europol, l’agenzia europea di contrasto del crimine e da qui alle autorità danesi. Il tutto in un periodo di tempo di 2 anni. Dal novembre del 2017, un gruppo di investigatori, del pool istituito per occuparsi del caso, ricostruisce il percorso dei video che nel frattempo sono arrivati in Groenlandia. Identificate e denunciate più di 1000 persone, 800 ragazzi e 200 ragazze, tra i 15 e i 20 anni. I maggiorenni rischiano tra i 20 giorni e i 6 anni di carcere, mentre gli altri potrebbero trovarsi con la fedina penale sporca per più di 10 anni. (tgcom24.it)
