Una due giorni da incorniciare per i colori azzurri che in vista delle prossime olimpiadi non possono che lasciar bene sperare. La conquista della coppa del mondo di combinata per Peter Fill nel gigante di Wengen (Svizzera) e la vittoria di Federica Brignone sulla pista di Bed Kleinkircheim (Austria) sono gli ingredienti giusti per fare emergere esperienza e qualità. In Svizzera, l’azzurro ha chiuso in terza posizione con un distacco di 1’15” dal francese Muffat-Jeandet alla prima vittoria in CdM e al russo Trikhichev, secondo a 96/100. Il terzo gradino del podio permette a Peter Fill di conquistare la coppa di combinata , la prima della storia in questa specialità per un italiano, la terza personale dopo le due conquistate in discesa. In mattinata a portare in alto i colori azzurri è stata Federica Brignone che nel gigante di Bed Kleinkircheim ha conquistato la sua settima vittoria stagionale. Nonostante un inizio a rilento, l’azzurra nella seconda parte di tracciato è riuscita a trovare velocità, tanto da trasformare i 14 centesimi di svantaggio del penultimo intermedio in 18/100 di vantaggio al traguardo. Alle sue spalle la Svizzera Lara Gut, seconda a 18/100 e l’austriaca Huetter, terza a 48/100. Ottimo quinto posto per Nadia Fanchini che reagisce con rabbia alla brutta notizia ricevuta nelle scorse ore sulle condizioni della sorella Elena. Quest’ultima ha annunciato di doversi fermare a causa di un tumore, queste le sue parole: “Ho un tumore, ma tornerò più forte di prima”.
A. P.
