Come risposta all’ultimo test missilistico della Corea del Nord, l’ONU ha votato all’unanimità a favore di nuove sanzioni che vieteranno circa il 90% delle esportazioni di petrolio raffinato destinato a Pyongyang, con un limite di 500mila barili l’anno e un tetto di forniture di 4 milioni di barili l’anno, ed il ritorno nel Paese dei lavoratori nordcoreani che si trovano all’estero. Nikki Haley, ambasciatrice americana all’Onu, ha commentato dicendo che “Pyongyang ha scelto la strada dell’isolamento” ed ha continuato dicendo, come si legge su tgcom24.it, che il regime adottato da quest’ultima “è il più tragico esempio di male nel mondo. Più ci sfiderà e più lo puniremo”.