Egregio Sig. Sindaco,
La presente fa seguito all’incontro tra il Comitato civico spontaneo di via Cappuccinelli, la Prefettura (nella persona della dottoressa Colosimo) e l’Amministrazione Comunale (nelle persone dell’assessore Nucera e del capo di Gabinetto dott. Puglia) tenutosi il 14 c.m. Nel corso della riunione il Comitato ha preso atto della conclusione della procedura relativa all’accoglienza di minori non accompagnati avviata a giugno scorso dalla Prefettura di Reggio Calabria. Nell’ambito di tale procedura è risultata prima in graduatoria l’associazione “Liberi di Fare” la quale ha garantito la disponibilità per l’accoglienza di 56 soggetti presso la struttura di Via Cappuccinelli che sino a poco tempo fa ospitava la sezione staccata del Liceo Scientifico Da Vinci. Nell’ambito dell’incontro, il rappresentante della Prefettura, oltre ad informare il comitato dell’avvenuta aggiudicazione, ha comunque evidenziato che allo stato manca la firma del contratto, e che saranno compiuti ulteriori verifiche, viste le perplessità dimostrate dal comitato circa l’adeguatezza dell’immobile e della zona in cui esso insiste. Da parte dei rappresentanti del Comune è stata confermata la posizione dell’Amministrazione, in verità già chiaramente espressa dalla S.V. in occasione dell’incontro del 30 novembre u.s., di contrarietà a qualsiasi progetto di accoglienza da realizzarsi nella zona di Via Cappuccinelli, date le caratteristiche della zona (presenza di scuole di ogni ordine e grado, alta densità abitativa, viabilità problematica) che favorirebbero controindicate situazioni di promiscuità. A questo punto il Comitato chiede un intervento immediato del primo cittadino il quale dovrà prendere una posizione formale, opponendosi, non più solo a parole, alla utilizzazione dell’immobile di Via Cappuccinelli quale centro di accoglienza, sulla scorta delle criticità oggettive della zona che rendono assolutamente controindicata la realizzazione del detto centro. Una tale presa di posizione risponderebbe a quei mille e più cittadini residenti che hanno apposto la propria firma contro la realizzazione del centro di accoglienza, i quali vedono nel Sindaco il naturale portavoce delle proprie istanze; si eviterebbe (vista l’imminenza dell’attuazione del bando) di intraprendere azioni di carattere giudiziale e la diffusione del caso sugli organi di informazione nazionale.
Saverio Laganà per il Comitato civico spontaneo di via Cappuccinelli
