«Questa legge presenta errori, frutto della fretta. Il considerare l’idratazione e la nutrizione artificiale come terapie, l’ambiguità sull’obiezione di coscienza, il ruolo dei tutori sono elementi che rendono questa legge sbagliata». Questo è il commento di Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito all’approvazione della legge sul biotestamento in Parlamento. «Non esiste un diritto alla morte – continua Ramonda – , ma solo un diritto alla vita. Ci auguriamo che la prossima legislatura possa porre rimedio agli errori fatti». La Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, opera al fianco degli ultimi dal 1968. Oggi conta oltre 500 case famiglia in Italia e all’estero. La Comunità ha pubblicato un documentorelativo a questa legge.