Indagine Confesercenti-SWG: meno acquisti, ma regali di Natale in controtendenza (+2,6%).
In crescita la quota destinata al risparmio (+11,4%) ed i conti in sospeso (+5,9%)
Più risparmio e meno acquisti ma con l’eccezione dei regali di Natale, per i quali gli italiani faranno uno sforzo in più. Tra questa e la prossima settimana circa 34 milioni di persone nel nostro Paese riceveranno la sospirata tredicesima mensilità, per un valore complessivo di 43,7 miliardi, il 2,1% in più rispetto allo scorso anno. E in molti casi, la disponibilità in più finirà, almeno parzialmente, nel cassetto: cresce infatti la quota del totale delle tredicesime che verrà destinata al risparmio(+11,4% sul 2016, per un totale di oltre un miliardo in più). Ad essere destinati agli acquisti saranno invece 22,4 miliardi, oltre la metà del totale: ma il dato è in leggero calo sul 2016 (-3,4%). Fanno eccezione i regali di Natale, per i quali gli italiani, nonostante la crescente voglia di risparmio, investiranno 7,8 miliardi provenienti dalla tredicesima mensilità, il 2,6% in più sullo scorso anno. È quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Economico Confesercenti sui dati di un survey condotto con SWG. Oltre 10,9 miliardi di euro, invece, verranno utilizzati per saldare conti in sospeso e mutuo: una cifra elevata (si tratta del 22% del totale), in crescita del 5,9% sullo scorso anno, e forse legata anche all’ultima tranche della rottamazione delle cartelle fiscali. Tra le spese, come sempre, faranno la parte del leone quelle per la casa e la famiglia: questa voce assorbirà il 32% del totale delle tredicesime, per un totale di 14,5 miliardi; ma quest’anno il conto è più leggero, di quasi un miliardo (-6,3%) rispetto allo scorso anno. La spending review non riguarda però Babbo Natale: la quota della mensilità aggiuntiva destinata ai doni da mettere sotto l’albero aumenta infatti del 2,6% complessivamente (circa 200 milioni in più), e la crescita si distribuisce su tutte le tipologie di regalo. I doni più acquistati, ancora una volta, saranno quelli enogastronomici, voce di spesa indicata dall’81% degli intervistati, in leggero aumento sull’80% rilevato lo scorso Natale. Anche i consumi culturali si impennano, con il 58% degli intervistati che userà la tredicesima anche per comprare un libro, il 5% in più dello scorso anno: lo stesso scatto in avanti registrato dai prodotti hi-tech, che passano dal 31 al 36%. Tra chi acquista tecnologia per un regalo, il 45% si orienterà su uno smartphone, il 5% in più del 2016. Aumentano anche i tablet sotto l’albero (26%, il 4% in più) ed i computer (dal 21 al 24%). Stabili le console di videogiochi, acquisto programmato da 2 italiani su dieci. Cresce invece la quota di chi acquisterà un atv (dal 16 al 20%) e si registra un piccolo boom di Netflix e simili: a scegliere di regalare un servizio in streaming sarà il 18%, contro il 13% dello scorso anno. Il 19% dei ‘babbo natale’ italiani regalerà anche un viaggio, il 3% in più del 2016. Torna a farsi sentire anche il regalo d’abbigliamento, scelto quest’anno dal 57% contro il 53% dello scorso anno. Buoni risultati anche per i giocattoli (dal 48 al 50%) ed i profumi (dal 38 al 41%), mentre rimangono fermi gli acquisti di elettrodomestici (al 17%) e smartbox (al 7%), mentre i buoni acquisto passano dal 12 al 14% delle preferenze.
fonte — http://www.confesercenti.it/