In pochi istanti le hanno tirato via un bracciale, la fede e un ulteriore anello in argento. La donna vittima di rapina ieri, alle 09.00, sulla SS114 in località Pistunina, è stata avvicinata dai due malviventi mentre era ferma al semaforo, alla guida della sua automobile. Ha creduto che i malviventi, con addosso casacche fluorescenti, le volessero regalare i biglietti per il circo. Non credeva si trattasse invece di un biglietto con il quale si chiedeva un’offerta. Non avrebbe mai immaginato che uno dei due le bloccasse il polso sfilandole velocemente i gioielli. I due rapinatori sono stati intercettati dai poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio, allertati su quanto appena accaduto. Il rapinatore che ha materialmente tirato via anelli e bracciale alla vittima è un cittadino di nazionalità romena, diciassettenne. E’ stato immediatamente arrestato per i reati di rapina e lesioni personali e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso la casa di prima accoglienza per minori sita in questo viale Europa. Il complice, anche lui di nazionalità romena, 19 anni, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di rapina in concorso. Sono entrambi incensurati. Quanto rapinato non è stato recuperato. Risolto anche un altro episodio, in tal caso di furto, verificatosi in centro città, tra la via Ghibellina e la via Ettore Lombardo Pellegrino. I poliziotti delle Volanti sono riusciti a risalire all’identità dei due autori del furto di 4 batterie del valore di 300 euro, asportate da un motorino elettrico parcheggiato sulla pubblica via. I responsabili sono stati ripresi dalle telecamere di video sorveglianza presenti nell’area che li hanno immortalati mentre arrivavano a bordo di un scooter. Uno dei due è sceso dal mezzo, ha tirato via le batterie nel sottosella del motorino elettrico preso di mira ed è scappato via con il complice che lo aspettava. Sono entrambi messinesi, 22 e 26 anni. I poliziotti delle Volanti hanno altresì denunciato un altro messinese, 60 anni, per il reato di furto di energia elettrica. A tradire la persona denunciata, il contatore elettrico di casa palesemente manomesso.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Messina