Spacciava giacconi usati per prodotti nuovi e di qualità
Si tratta di R. U., classe 1949, di origini campane, che nella giornata del 28 novembre scorso è stato denunciato, dalla Squadra Mobile, alla Procura della Repubblica di Trieste per il reato di truffa. La vittima è un triestino di settantaquattro anni che riteneva di avere concluso un ottimo affare acquistando un costoso giubbotto in pelle ad un prezzo vantaggioso. Così, nell’ambito di servizi volti alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, veniva individuato R. U., notato dagli agenti operanti poiché avvicinava anziani ai quali proponeva in vendita capi di abbigliamento. Gli immediati accertamenti consentivano poi di individuare una delle vittime designate, al quale era stato offerto in vendita uno stock costituito da alcuni capi “di campionario” di qualità al costo complessivo di a 300,00 €, in ragione della necessità del venditore di cedere la merce per acquistare un biglietto aereo. La vittima, però, si rendeva disponibile al solo acquisto di un giubbotto nero in pelle al prezzo di 100,00 €; consegnato il denaro, riceveva in cambio una busta che, da verifica successiva, conteneva un giaccone in apparente pelle marrone da donna, usato, logoro e senza imbottitura, con applicata etichetta in cartoncino nuova che attestava che il capo in vera pelle era stato confezionato in Italia. Acquisita la querela della vittima si è proceduto a sottoporre a sequestro i capi di abbigliamento e a deferire R. U. alla Procura della Repubblica di Trieste per il reato di truffa. All’indagato è stato, altresì, notificato un Foglio di Via con divieto di ritorno in questo centro emesso dal Questore di Trieste.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Trieste