Il 24 novembre, si sono svolti a Roma i festeggiamenti per i 70 anni dalla fondazione della Confapi, Confederazione delle piccole e medie imprese private. Come presidente Confapi dell’area metropolitana di Reggio Calabria, ritengo opportuno dedicare questo 70° della Confapi a tutti quegli imprenditori che ad oggi hanno voluto mettersi in gioco in questo non facile nostro territorio e, con perseveranza, grande spirito di sacrificio ed amore per la propria terra, hanno creato realtà imprenditoriali, garantendo così posti di lavoro, oltre che apportare innovazione nel nostro mercato. Troppo spesso ci dimentichiamo dell’importanza che le imprese private rivestono, non tenendo in considerazione che senza di esse l’economia sarebbe ferma. Le imprese sono la spina dorsale del tessuto economico italiano e più segnatamente di quello calabrese, va quindi un plauso a chi ancora oggi, cosciente delle difficoltà cui va incontro, decide di fare impresa e di affrontare i rischi che essa comporta. Una dedica speciale inoltre va a due uomini, entrambi imprenditori reggini che, per ruoli diversi, hanno segnato la storia Confapi in Calabria, Ninetto Quattrone, che con la sua intraprendenza e lungimiranza negli anni ‘70 volle creare una territoriale in Calabria, rivestendone per anni la carica di presidente regionale Confapi e primo a ricoprire un’importante carica anche nel direttivo nazionale di quegli anni e Giuseppe Spinella, già presidente nazionale Confapi degli anni ‘70 e ‘80, il quale ancora oggi, malgrado la sua veneranda età di 96 anni, capitana la sua industria su al nord, nella bergamasca.