PWA mondiale windsurf di Reggio Calabria, incredibile ma vero, quando nessuno ci credeva la magia si ripete, ecco il vento dello stretto a soffiare ancora! L’appuntamento mattutino era stato fissato per le 10.00, bel sole, tante persone in trepidante attesa ma a farsi desiderare solo il vento, obiettivo principale della giornata, riuscire a terminare quello che in gergo si chiama tabellone, iniziato il giorno prima e completato solo per 13/16. Il tabellone è materialmente il posto dove vengono scritti i nomi dei partecipanti e dei vincenti delle singole gare, che passano al turno successivo, la serie di gare che costituiscono un round nonchè tabellone. Alla serie di regate, alle quali inizialmente vi partecipano tutti i concorrenti, divisi in sessioni da otto partecipanti, di cui quattro vanno al turno successivo e quattro vengono eliminati, e potranno tornare a competere solo al prossimo round. Una tappa del PWA coppa del mondo per essere valido ai termini della classifica generale è necessario che sia ultimato almeno un tabellone. Dopo queste che, a mio parere utili informazioni per capire le basi delle competizioni windsurfistiche, torniamo alla gara vera e propria: tutta la giornata passa tra un rinvio e l’altro dell’inizio delle gare, si guardano le previsioni, proprio da queste nascono le ultime speranze…il vento dovrebbe arrivare dopo le 17, proprio come il giorno precedente. Nessuno ci credeva ed invece eccolo puntuale, 15 nodi di vento che danno la possibilità al giudice delle bandire ” the flag man” il reggino Francesco Nava, di dare inizio alle ostilità, su la rossa e tre due uno partiti, per riuscire a disputare le ultime tre prove per la chiusura del ruond e determinare il vincitore della tappa. Il vento c’è si fa la semifinale mancante e così pronti per la finale, ia condurre inizialmente è l’argentino Gonzalo Costa Hoevel seguito da Bjorn Dunkerback e Antonie Albeau in settima posizione l’unico intaliano della finale, l’ex atleta del circolo reggino magna grecia windclub Alberto Menegatti, cosi fino a quando, dopo l’ultima boa, quando il traguardo era ormai vicino, l’argentino va in spin-out (una derrapata della poppa della tavola) questo gli fa perdere tempo e, da dietro, arriva Bjorn come un treno tagliando il traguardo prima di lui aggiudicandosi il primo posto a seguire lo sfortunato Gonzalo Costa Hoevel, terzo il vicecampione del mondo Antoine Albeau in sesta posizione l’italiano Alberto Menegatti. Per le donne invece la vincitrice é Karin Jaggi seguita da Lena Erdil terza Valerie Arighetti quarta l’atleta della nazionale italiana Laura Linares. Strepitosa cerimonia di premiazione al cine teatro Odeon che ha visto la partecipazione di Michele Cucuzza e della straordinaria artista Micaela. Reggio Calabria verrà ora ricordata da tutti come patria del windsurf italiano e l’appuntamento, secondo indiscrezioni, è per il maggio 2013! .
Simone Pizzi
